
In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Affacciata sulla sponda italiana del Lago di Lugano, Villa Fogazzaro Roi sorge nel piccolo centro storico del borgo di Oria. Il borgo è caratterizzato da un piccolo imbarcadero, un portico che dà accesso al pontile e una pittoresca piazzetta a forma di anfiteatro con due scalinate laterali da cui si può godere la vista del lago.
Un'appartata e intima dimora della borghesia ottocentesca; arredi, quadri e oggetti di squisito gusto rievocano le atmosfere di Piccolo Mondo Antico, il capolavoro di Antonio Fogazzaro. Questa casa, di proprietà della madre, originaria della Valsolda, fu eletta dallo scrittore a "luogo dell'anima" e rappresentò un rifugio quieto e appartato dove trascorrere la villeggiatura estiva e dove dedicarsi insieme agli amici alla pesca e alle gite in barca. Per preservare la memoria di Fogazzaro e della sua opera letteraria, Giuseppe Roi, pronipote dello scrittore e ultimo proprietario, nel 2009 ha lasciato con un legato testamentario la Villa al FAI affinché potesse aprirla al pubblico.
Da un punto di vista storico, il nucleo centrale della proprietà risale quantomeno al Settecento, e viene progressivamente ampliato dai Barrera intorno agli inizi del XIX secolo. La proprietà si compone in primo luogo della casa padronale, che si sviluppa su tre livelli superiori a quello stradale e include al piano interrato l'arioso spazio ad arcate verso il lago e la storica darsena. Fanno parte del complesso anche il giardino pensile e il pergolato affacciato sul lago noto come "orto di Franco", in ricordo della passione del protagonista del romanzo per le piante e il giardinaggio.
Visite guidate all'interno della villa e del giardino pensile alla scoperta del romanzo di Piccolo Mondo Antico e della figura di Antonio Fogazzaro. Il tour darà anche l'opportunità di conoscere il Marchese Giuseppe Roi attraverso le innumerevoli collezioni da lui donate. Sabato 25 e domenica 26 marzo possibilità di partecipare al consueto tour dei borghi della Valsolda. Iniziativa a cura di Insieme turismo e Proloco Valsolda. Per info tour Valsolda contattare Filippo Colombo al 3935188221 https://www.ceresio5valli.it/eventi/valsolda-primavera-nei-borghi2023/
Cooperativa Il Gelso del Lavedo
Esistono luoghi che sembrano rimasti fermi nel loro tempo, impermeabili al succedersi dei secoli e alle trasformazioni del territorio. Così accade a Oria, un piccolo borgo sulle rive comasche del Lago di Lugano, dove il ritmo sembra essere ancora quello ottocentesco che qui scandì buona parte della vita di Antonio Fogazzaro. Lo scrittore trascorse lunghi periodi nella Villa che oggi porta il suo nome e che gli fornì l’ispirazione per comporre e ambientare “Piccolo mondo antico”, il suo romanzo più conosciuto, pubblicato nel 1896. La stessa atmosfera intima e domestica che fa da cornice alla vicenda di Franco e Luisa Maironi è giunta inalterata fino a noi grazie al marchese Giuseppe Roi, pronipote dello scrittore, che a metà Novecento rinnovò e riallestì con gusto ogni ambiente prima di lasciare la casa al FAI perché alla sua morte non venisse snaturata. Ed è così che la suggestione letteraria aleggia ancora ovunque, dallo studio con i ricordi personali dello scrittore alla biblioteca, dal salone alla sala da pranzo, alla galleria affrescata fino alla darsena privata dove nel libro si consumò la tragica morte della piccola Ombretta. Il tutto è reso più scenografico da un incantevole giardino pensile che si affaccia su un panorama del Ceresio rimasto in buona parte selvatico, con il profumo intenso dell’olea fragrans che “diceva in un angolo la potenza delle cose gentili”. Pressoché inalterata dai tempi di Fogazzaro, la Villa è un viaggio a due binari in un piccolo mondo borghese di fine Ottocento, ambientato in un recondito angolo di Lombardia tanto amato da uno dei grandi protagonisti della nostra letteratura.
Gli interni, gli arredi e i cimeli di famiglia, che permettono di rievocare gli scenari ottocenteschi nei quali si muovono i protagonisti di “Piccolo...
Lo splendido giardino pensile, adorno di siepi e cespugli fioriti, tra cui spicca con l’olea fragrans che, viene detto in “Piccolo mondo antico”, «diceva...
Adagiato sulla sponda italiana del lago di Lugano, questo terrazzino, definito in "Piccolo Mondo Antico" come «la poesia lirica della casa», offre una...
Lo scrittoio di Antonio Fogazzaro, che custodisce numerose annotazioni autografe vergate direttamente sul legno dei cassetti; tra queste, quella della...
Scoprire le peculiarità caratteristiche dei pittoreschi borghi che si affacciano sul lago di Lugano: Gandria, con le sue stradine e i suoi scorci sorprendenti;...
Per mantenerlo intatto e curarlo in modo adeguato, questo luogo - come tutti gli altri salvati dal FAI - necessita di un’attenta manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, e periodici interventi di restauro. Inoltre, i costi di gestione che permettono l’apertura al pubblico sono significativi. Per questo abbiamo bisogno di un aiuto concreto da parte di chi, come noi, vuole mantenere vivi per sempre luoghi unici e speciali.