In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Le Ville Venete sono state edificate nei territori della Repubblica di Venezia e del Friuli Venezia Giulia tra il XV e il XIX secolo. Sono 3807 in Veneto e 476 in Friuli. Rappresentano un unicum e caratterizzano il paesaggio dove sorgono. Tra esse vi è Villa Contarini-Pisani detta dei Leoni. Sorge a Mira, cittadina che si trova sulla direttrice Venezia-Padova e si specchia sul naviglio del Brenta.
Dal 1557 passa di mano varie volte e viene aggiunto l'oratorio. Rimane proprieta` Pisani fino al 1854 quando l'ultimo erede, oberato dai debiti, vende al conte Gorzkowski. Nel1921, dopo altri passaggi di proprietà, diventa proprieta` del Comune di Mira. Anche il parco all'inglese subisce un drastico ridimensionamento per far posto al Parco delle Rimembranze e anche per rettificare la via Statale Padana. Dopo il restauro degli anni ‘80 l'oratorio e la barchessa che vengono adibiti ad attivita` culturali. Dal 1978 il palazzo diventa sede di uffici comunali e della biblioteca e nel 2008 il palazzo viene adibito a eventi culturali.
L'impianto della Villa, a blocco cubico qui viene dilatato di modo che la lunghezza del palazzo risulta il doppio dell' altezza. Il rapporto 2:1 viene ripreso nelle misure delle finestre. La loro distribuzione simmetrica mette in risalto l'equilibrio armonico degli elementi compositivi. Sul lato nord, l'ignoto progettista innesta un raro portico con cinque arcate creando in tal modo un ambiente atto a godere del fresco durante la stagione estiva. Esso opera anche da raccordo tra la casa e il giardino il quale a sua volta risponde a criteri di razionalita` distributiva: si tratta di un giardino all'italiana con presenza di bosso, alloro e roseto.L'interno e` suddiviso in due piani nobili, un sottotetto e un seminterrato ( probabilmente i due ammezzati intermedi non sono originari). Il piano interrato crea un basamento che innalza l'edificio rendendolo piu` visibile e maestoso. Il dislivello col piano stradale e` colmato da una scalinata semicircolare.
Villa Contarini dei Leoni non e` regolarmente aperta al pubblico. Le Giornate Fai sono quindi una grande opportunita` di visitare il palazzo e per ammirare la ricostruzione degli affreschi, copie digitali fedeli dell'opera di Giambattista Tiepolo, strappati e venduti nel 1893 ai coniugi francesi Jacquemart che li trasferiranno nel loro palazzo parigino, ora Musée Jacquemart André, dove si trovano tuttora.
Visite a cura di:Apprendisti Ciceroni® del Liceo galileo Galilei di Dolo