In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Il complesso di Villa Bornancini sorge nel centro dell'abitato di Cinto Caomaggiore, comune in provincia di Venezia al confine con il Friuli Venezia Giulia; accanto si trova la chiesa parrocchiale e di fronte il municipio.
La famiglia Bornancini, attuale proprietaria, acquistò gli immobili nel 1896. L'edificio principale risale agli anni Venti del XIX secolo, ad opera della famiglia Bronzini, e consiste nella ricostruzione di una casa dominicale allora in rovina, risalente all'ultimo periodo del Seicento e appartenuta alla famiglia Tiepolo, presenti nel territorio dal XV secolo al fine di amministrare i vasti possedimenti di proprietà. Della preesistenza rimangono tracce nei locali di servizio costituenti un corpo annesso alla villa, che si sviluppa verso il retro verso il giardino.L'ultimo piano ospita locali di servizio e un appartamento ristrutturato con un intervento del 1998 che ha conservato e portato alla vista la copertura in legno con capriate incrociate.
La villa presenta il tipico impianto delle ville venete su tre livelli, con pianta tripartita: l'ingresso avviene al piano terra in corrispondenza del salone che si sviluppa per tutta la profondità dell'edificio e sul quale si affacciano le sale passanti poste ai lati, tra le quali si trovano i salotti, il vano scale e la cucina; lo stesso impianto distributivo si ripete al piano primo, dove con il salone comunicano quattro camere da letto e una sala oggi adibita a bagno. Sul fronte della villa si apre un giardino cinto su tutti i lati con siepi di diverse geometrie disposte secondo uno schema assiale rispetto all'edificio principale. Un'alta recinzione in muratura si sviluppa su tre lati, mentre la villa e i corpi annessi ne chiudono il quarto lato, sul quale si possono osservare le rimanenze dell'antica cinta muraria presente agli inizi del secondo millennio, con merlature di tipo guelfo e un'apertura ad arco a sesto acuto che conduce direttamente al parco retrostante la villa.
Gli interventi subiti dalla villa si sono mostrati rispettosi dell'esistente e hanno permesso la conservazione dello stato originale della stessa. Durante la giornata di domenica 24 marzo sarete accompagnati alla scoperta del giardino e degli interni di Villa Bornancini, dove il tempo sembra essersi fermato.
Alle ore 11:00 di domenica 24 marzo, sarete accompagnati dall’Agronomo Dott. Roberto Valerio alla scoperta del giardino della Villa, per una passeggiata tra "amene verzure per raccontar cinque secoli di storia del giardino".Per info: portogruaro@delegazionefai.fondoambiente.it. Contributo a partire da 5,00 euro.
Apprendisti Ciceroni Liceo XXV Aprile di Portogruaro, Volontari FAI