La via centrale della città di Pergine Valsugana è intitolata a Tomaso Maier, personalità di forte rilievo che ha contribuito a bonificare parte delle paludi che infestavano la borgata sul finire dell’800. La via era chiamata anticamente “contrada ‘taliana” in contrapposizione alla “contrada todesca”, l’attuale via Cesare Battisti, con lo scopo di definire i due gruppi etnici che abitavano questi rioni. La via ha assunto la conformazione attuale dallo stile rinascimentale nel corso del XVI secolo, quando il principe vescovo Bernardo Clesio ispirò i nobili locali a costruire o rinnovare i propri palazzi in occasione del Concilio di Trento (1545-1563). Gli edifici di via Maier sono annoverati tra i migliori esempi di architettura che, in quel periodo, fiorisce nel Principato vescovile; basti pensare ai preziosi affreschi realizzati a decorazione delle facciate, uno dei quali è attribuito al pittore vicentino Marcello Fogolino.