TORRE E CASA CAMPATELLI | ph. Fontanelli | © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Torre e Casa Campatelli

Mille anni di storia in una casa torre di famiglia

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Torre e Casa Campatelli

tipologia

Bene aperto al pubblico

A San Gimignano, una delle famose torri, incorporata in un palazzo settecentesco perfettamente arredato, rievoca la vita della borghesia toscana di fine '800 sullo sfondo della storia millenaria del borgo, narrata con sofisticate tecnologie digitali.

Donate al FAI da Lydia Campatelli, nel 2005

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Delle 72 antiche torri che hanno reso celebre San Gimignano, solo 14 sono sopravvissute fino ai giorni nostri a connotare l’inconfondibile profilo del più celebre borgo medievale italiano. Tra queste spicca anche quella dei Campatelli, una famiglia di imprenditori e proprietari terrieri fiorentini che da inizio Ottocento legò il suo nome a questa casa-torre di 28 metri eretta a metà del XII secolo, oggi la sola ad aver conservato il volume unico originario della costruzione, completamente vuoto al suo interno. La famiglia acquistò l’intero complesso e ne fece una dimora alto-borghese giunta a noi intatta nell’aspetto e nell’atmosfera grazie a Lydia Campatelli, che nel 2005 lasciò la casa al FAI a condizione che fosse aperta al pubblico. La dimora è ricchissima di spunti narrativi che spaziano dalla storia della città medievale alla ricostruzione delle vicende di una famiglia altolocata, vivido riflesso della vita borghese nella società toscana tra Otto e Novecento, tra tradizione e modernità. L’esperienza di visita comincia con un emozionante filmato, proiettato sulle pareti delle Soffitte, dedicato alla storia, all’identità e al mito di San Gimignano, oggi Patrimonio Mondiale UNESCO. Poi, al piano nobile, arredato con oggetti originali integrati con cura e dettaglio, si entra nella quotidianità dei padroni di casa: un mondo sospeso nel passato tra fotografie, memorie private, oggetti d’arte e collezioni tra cui spiccano le ceramiche di Montelupo e i quadri di Guido Peyron, pittore fiorentino di fama, zio della donatrice. Visitare Torre e Casa Campatelli è un vero e proprio viaggio nel tempo, sullo sfondo di storia lunga più di mille anni.

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Scopri Torre e Casa Campatelli attraverso il racconto di Marco Magnifico, Vicepresidente del FAI.
Guarda il servizio che GEO RAI 3 ha dedicato a questo luogo
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Le collezioni

La raccolta di quadri del pittore fiorentino Guido Peyron (1898-1960), zio della donatrice Lydia Campatelli e i preziosi esemplari delle ceramiche di...

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Video proiezioni, TORRE E CASA CAMPATELLI, SAN GIMIGNANO (SI )
Le video proiezioni

Un viaggio lungo mille anni di storia, narrati in una serie di filmati immersivi ed emozionanti proiettati sulle pareti della torre e delle soffitte,...

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Torre, TORRE E CASA CAMPATELLI, SAN GIMIGNANO (SI )
L'interno della torre

Il colpo d’occhio sensazionale entrando nella torre alta 28 metri, la sola di San Gimignano ad aver conservato il volume unico originario della costruzione,...

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Torre e Casa Campatelli, TORRE E CASA CAMPATELLI, SAN GIMIGNANO (SI )
L'accessibilità

Torre e Casa Campatelli è accessibile ai disabili cognitivi grazie al progetto "Bene FAI per tutti".

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Scopri chi ci sostiene sul territorio acquistando biglietti di ingresso per i propri clienti

Dove Dormire

Agriturismo Il Coltro, San Gimignano
www.ilcoltro.it

Agriturismo Raccianello, San Gimignano
www.raccianello.it

Agriturismo Poggiacolle, San Gimignano
www.poggiacolle.com

Palazzo Buonaccorsi, San Gimignano

Questo luogo è uno dei Beni che il FAI ha restaurato con cura e aperto al pubblico, perché tutti possano scoprirlo e amarlo.

Per mantenerlo intatto e curarlo in modo adeguato, questo luogo - come tutti gli altri salvati dal FAI - necessita di un’attenta manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, e periodici interventi di restauro. Inoltre, i costi di gestione che permettono l’apertura al pubblico sono significativi. Per questo abbiamo bisogno di un aiuto concreto da parte di chi, come noi, vuole mantenere vivi per sempre luoghi unici e speciali.

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