La Cappella ossario Beolco, si trova in via San Carlo, sorge sull'antico sito definito "terreno vacuo", come attestato nei documenti del XV secolo luogo in cui si trovava l'antico cimitero, a ricordare l'antica ubicazione infatti rimase il nome che gli aronesi davano al vicolo "rüga di moort".
Altra testimonianza dell'antico cimitero era costituita dall'esistenza di un altro ossario quasi di fronte a questa cappella, fatto costruire dall'arciprete Ponzone intorno al 1637 e demolito nel 1960.
Si ricorda che in occasione della visita pastorale nel 1683 il cardinale Federico Borromeo riceve dal patrizio milanese Bartolomeo Beolco la richista “di far fabricare a sue proprie spese una Capelletta per collocarvi le ossa dei Morti contigua al Cimitero della Chiesa Collegiata di S. Maria”. La richiesta del Beolco era motivata dalla sua particolare devozione verso le anime del Purgatorio e dalla convinzione che la pietà dei fedeli, con tale erezione, fosse “più incitata a suffragarle”.