Nella Torino di fine Ottocento, 19 giovani vogliono, sulla scia delle altre Società esistenti, creare un nuovo sodalizio per gestire in modo autonomo il tempo libero, dedicandolo al canottaggio.
Così, il 15 Aprile 1883, si riuniscono per la fondazione della nuova Società, per la quale viene scelta dal vocabolario garibaldino la denominazione “Caprera”.
Nel 1884, in occasione della Esposizione Generale Italiana di Torino vengono bandite in Italia per la prima volta le regate internazionali e la Caprera si rivela subito vincente.
L'entusiasmo per i successi sportivi spinge i soci ad avere una sede propria, che stia alla pari con quelle delle altre Società; pertanto si comincia a trattare con il Comune per ottenere la cessione di un terreno sulla sponda del Po, a monte della Canottieri Eridano, sulla quale viene costruita la nuova sede sociale, inaugurata a tempo record nel dicembre 1885.