Situato in mezzo al Regio Tratturo, adiacente la Tiburtina Valeria, a nord del paese, sorge il Santuario di Santa Maria delle Grazie. Ricordato come monumento nazionale, è famoso per la maiolica tura della parte superiore della facciata, a testimonianza dell’importanza della produzione della ceramica in Abruzzo durante il Rinascimento. Le formelle di Collarmele sono circa quattromila ed hanno forme varie (quadrate, rettangolari e triangolari ) e vari motivi, come la rosa, il giglio e vari tipi di ramoscelli. Sull’altare maggiore c’è un bel dipinto della Madonna delle Grazie del 1570, e sulle due piccole porte laterali si ammirano lo stemma dei Piccolomini e quello della comunità cittadina, con la scritta Collis Armelis.