Il Santuario di S. Maria di Castro Murato è popolarmente conosciuto con il nome del “Brichetto”, forse perché sorge su un poggio a sud ovest dell’abitato. Ricostruito verso la metà del XV sec. fu ampliato e modificato in seguito. Nel 1826 la facciata fu ricostruita in mattoni in forme neogotiche e venne alzato un piccolo campanile.
I pregevoli affreschi interni risalgono alla fine del XV sec.: ricoprono il presbiterio e parte della navata rappresentando il ciclo pittorico più completo sulla vita della Vergine di tutto il Piemonte. Un tempo era chiaramente leggibile il nome del committente, Biagio Fauzone, con quello del pittore, Giovanni Mazzucco e la data, 30 Luglio 1491.
Sulle pareti laterali e sulla volta del presbiterio la vita della Madonna è illustrata in diciotto riquadri. Altre scene sono riprodotte sulla parete dietro l'altare, mentre nell’arco che sovrasta il presbiterio sono collocati i Santi che popolano la Gerusalemme celeste.