In località Salto del Cieco, diviso fra il comune di Polino e quello di Ferentillo, è interessante la visita ai "ruderi dell'antica Dogana di confine fra Stato Pontificio e Regno Borbonico", con la casa delle guardie e delle celle per i detenuti in transito, in parte presenti anche all'interno di alcune costruzioni di più recente datazione.
Da segnalare inoltre, all'interno dell'area territoriale più elevata, la presenza di alcune zone ove si svolgevano un tempo svariate attività estrattive (ricordiamo, oltre allo sfruttamento di materiale ferroso, che ha dato origine al toponimo "le Ferrare", anche quello, pur di modesta entità, di minerali preziosi quali oro ed argento, quest'ultimo di un certo interesse poiché con tale materiale vennero coniati gli scudi di Papa Clemente XIII).