In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
La Reggia di Portici fu voluta da Carlo di Borbone come residenza estiva e per accogliere i numerosi reperti che, via via, si andavano scoprendo a Ercolano e Pompei. Posta a metà strada tra il mare e il Vesuvio, la Reggia è circondata da un vastissimo bosco, che era la riserva di caccia del Re, che oggi ospita tantissime piante secolari, provenienti da diverse parti del mondo.
Frutto dell'accorpamento e dell'acquisto di diversi terreni, la Reggia ha una struttura davvero particolare, complice anche la conformazione del territorio. Sede dell'attuale Dipartimento di Agraria dell'Università Federico II, la Reggia ospita un importantissimo Orto Botanico e numerosi musei connessi al tema della biodiversità ambientale e animale.
Con una facciata sobria lungo l'allora Regia strada delle Calabrie e uno stile estremamente decorato nella parte interna, la Reggia unisce due fabbriche tramite dei corridoi sopraelevati, che permettevano il passaggio lungo la Regia Strada delle Calabrie, senza escludere la Reggia dal contesto urbano del tempo. Le sue stanze ospitano importantissimi musei, sia a carattere storico-archeologico sia scientifico-naturalistico, una ricca biblioteca e numerose sezioni di ricerca.
Il percorso narrativo, a cura dei Volontari FAI Gruppo Vesuvio e degli Apprendisti Ciceroni del territorio, vi porterà alla scoperta della storia botanica e paesaggistica della Reggia, grazie a una passeggiata nel Bosco e nell'Orto Botanico. Sarà un'occasione unica per visitare questo sito da un diverso punto di vista: a partire dal Museo delle Macchine Agricole, che conserva esemplari che sono stati cruciali per la storia dell'agricoltura italiana, per proseguire poi con un percorso botanico, pieno di aneddoti e curiosità nella parte storica dell'Orto Botanico, inoltrandosi poi nel Bosco superiore, alla scoperta della flora e della fauna che ospita.
Accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni e dai volontari, la visita - che seguirà tanto un filone storico, quanto scientifico e naturalistico - condurrà i visitatori alla scoperta del museo delle macchine agricole e del Bosco Superiore della Reggia di Portici. Sarà possibile immergersi nella natura, vivere il proprio territorio da una prospettiva suggestiva, comprendere il panorama scientifico del tempo, conoscere le biografie delle personalità più illustri che vi hanno lavorato e osservare esemplari di macchinari agricoli, che vanno dalla metà dell'Ottocento alla prima metà del Novecento.
Volontari e Apprendisti Ciceroni dell' Istituto d'Istruzione Superiore Liceale "Quinto Orazio Flacco" e dell'Istituto di Istruzione Superiore "Carlo Levi", siti in Portici