I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
PONTILE DI BAGNOLI

PONTILE DI BAGNOLI

NAPOLI

578°

POSTO

17

VOTI
Condividi
PONTILE DI BAGNOLI
Il pontile nord è una struttura di cemento lunga circa 900 metri adibita a passeggiata panoramica. Ubicato nel quartiere di Bagnoli a Napoli si trova nell'area che in passato ospitava lo stabilimento siderurgico dell'Italsider, chiuso definitivamente nel 1993. La struttura, che si protrae nel mare per almeno due terzi della sua lunghezza, costruita nel 1962 per le necessità di ampliamento dello stabilimento siderurgico, è stata ristrutturata dalla società Bagnoli Futura nell'ambito del progetto di riqualificazione urbana dell'area dismessa dell'ex-italsider e inaugurata il 22 dicembre 2005. La parte finale del percorso è attualmente inagibile a causa della carente manutenzione della struttura. La denominazione Nord sta ad indicare l'ubicazione geografica del pontile, essendo il più settentrionale dei pontili ferroviari dell'ex-Italsider. L'esposizione e la direzione del pontile sono invece ovest/sud-ovest. Costruito nel 1962, quando lo stabilimento siderurgico dell'Italsider era in funzione, il pontile era utilizzato per l'attracco delle navi che scaricavano materie prime come il ferro e il carbon-coke. Il trasporto della merce veniva effettuato con treni che viaggiavano sui binari predisposti, di cui è possibile osservare ancora qualche resto. A metà del percorso del pontile è rimasto lo scheletro della cabina di scambio, che consentiva un ulteriore collegamento con l'altoforno rosso ancora presente sulla terraferma. È inoltre il luogo in cui è stata scattata la foto della copertina dell’album dei Litfiba, Mondi sommersi. Il pontile nord è stato inserito tra i siti del Maggio dei Monumenti di Napoli. L'illuminazione della struttura è stata realizzata con luce soffusa irradiata in direzione superiore dal basso ad illuminare i pilastri, ed in direzione inferiore con lampioni per illuminare il percorso. L'intero progetto è stato redatto nel 2000 dall'architetto Luigi Lopez[1], funzionario del Comune di Napoli e la sua realizzazione è intervenuta 5 anni dopo (da febbraio a novembre del 2005). La parte finale, l'"isola", è caratterizzata da un ponticello che la collega al pontile vero e proprio e da una rosa dei venti che, inoltre, indica alcune località che si incontrerebbero ipotizzando un viaggio virtuale lungo le direzioni della bussola. Da alcuni anni l'"isola" è inaccessibile a causa del dissesto del ponticello di collegamento. A destra del pontile, all'inizio della banchina, nel 1998, è stata realizzata un'opera dello scultore Giancarlo Neri. Si tratta di una sorta di totem realizzato con materiali provenienti dall'ex-acciaieria e grazie alla collaborazione degli ex operai dello stabilimento (che in quel periodo lavoravano allo smantellamento dello stesso). Tale struttura soprannominata Pasqualone, un nome che ironicamente si rifà ai moai, i giganti busti dell'Isola di Pasqua, è costituita da una ciminiera di 30 tonnellate alla base. In vetta, presenta un'enorme testa cilindrica d'acciaio scuro. Una valvola per ossigeno, è il naso. Fili di paglia ferrosa attorcigliati, rappresentano i capelli. Fanali antideflagrazione, gli occhi. Lungo tutto il percorso è possibile ammirare il panorama offerto dal Golfo di Pozzuoli. In direzione sud è possibile ammirare l'isol otto di Nisida poco distante in linea d'aria. In direzione ovest è possibile ammirare Capo Miseno e alle sue spalle le isole di Procida e Ischia.

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

578° Posto

17 Voti
Censimento 2020

2,790° Posto

55 Voti
Censimento 2018

1,857° Posto

46 Voti
Censimento 2016

3,058° Posto

20 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

576°
19 voti

Archeologia industriale

BAGNOLI AREA ITALSIDER

NAPOLI

110°
2,927 voti

Archeologia industriale

CIRCOLO ILVA BAGNOLI

NAPOLI

590°
5 voti

Costa, area marina, spiaggia

COROGLIO

NAPOLI

591°
4 voti

Edificio civile

PALEZZETTO DELLO SPORT MARIO ARGENTO

NAPOLI

Scopri altri luoghi simili

11°
17,457 voti

Archeologia industriale

ANTICA FONDERIA DI CAMPANE ACHILLE MAZZOLA 1403

VALDUGGIA, VERCELLI

110°
2,927 voti

Archeologia industriale

CIRCOLO ILVA BAGNOLI

NAPOLI

124°
2,334 voti

Archeologia industriale

DEPOSITO TRAM INTERURBANI ATM (EX STEL)

DESIO, MONZA E DELLA BRIANZA

157°
1,472 voti

Archeologia industriale

DEPURATORE STORICO DI POTENZA

POTENZA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

PONTILE DI BAGNOLI

NAPOLI

Condividi
PONTILE DI BAGNOLI
Il pontile nord è una struttura di cemento lunga circa 900 metri adibita a passeggiata panoramica. Ubicato nel quartiere di Bagnoli a Napoli si trova nell'area che in passato ospitava lo stabilimento siderurgico dell'Italsider, chiuso definitivamente nel 1993. La struttura, che si protrae nel mare per almeno due terzi della sua lunghezza, costruita nel 1962 per le necessità di ampliamento dello stabilimento siderurgico, è stata ristrutturata dalla società Bagnoli Futura nell'ambito del progetto di riqualificazione urbana dell'area dismessa dell'ex-italsider e inaugurata il 22 dicembre 2005. La parte finale del percorso è attualmente inagibile a causa della carente manutenzione della struttura. La denominazione Nord sta ad indicare l'ubicazione geografica del pontile, essendo il più settentrionale dei pontili ferroviari dell'ex-Italsider. L'esposizione e la direzione del pontile sono invece ovest/sud-ovest. Costruito nel 1962, quando lo stabilimento siderurgico dell'Italsider era in funzione, il pontile era utilizzato per l'attracco delle navi che scaricavano materie prime come il ferro e il carbon-coke. Il trasporto della merce veniva effettuato con treni che viaggiavano sui binari predisposti, di cui è possibile osservare ancora qualche resto. A metà del percorso del pontile è rimasto lo scheletro della cabina di scambio, che consentiva un ulteriore collegamento con l'altoforno rosso ancora presente sulla terraferma. È inoltre il luogo in cui è stata scattata la foto della copertina dell’album dei Litfiba, Mondi sommersi. Il pontile nord è stato inserito tra i siti del Maggio dei Monumenti di Napoli. L'illuminazione della struttura è stata realizzata con luce soffusa irradiata in direzione superiore dal basso ad illuminare i pilastri, ed in direzione inferiore con lampioni per illuminare il percorso. L'intero progetto è stato redatto nel 2000 dall'architetto Luigi Lopez[1], funzionario del Comune di Napoli e la sua realizzazione è intervenuta 5 anni dopo (da febbraio a novembre del 2005). La parte finale, l'"isola", è caratterizzata da un ponticello che la collega al pontile vero e proprio e da una rosa dei venti che, inoltre, indica alcune località che si incontrerebbero ipotizzando un viaggio virtuale lungo le direzioni della bussola. Da alcuni anni l'"isola" è inaccessibile a causa del dissesto del ponticello di collegamento. A destra del pontile, all'inizio della banchina, nel 1998, è stata realizzata un'opera dello scultore Giancarlo Neri. Si tratta di una sorta di totem realizzato con materiali provenienti dall'ex-acciaieria e grazie alla collaborazione degli ex operai dello stabilimento (che in quel periodo lavoravano allo smantellamento dello stesso). Tale struttura soprannominata Pasqualone, un nome che ironicamente si rifà ai moai, i giganti busti dell'Isola di Pasqua, è costituita da una ciminiera di 30 tonnellate alla base. In vetta, presenta un'enorme testa cilindrica d'acciaio scuro. Una valvola per ossigeno, è il naso. Fili di paglia ferrosa attorcigliati, rappresentano i capelli. Fanali antideflagrazione, gli occhi. Lungo tutto il percorso è possibile ammirare il panorama offerto dal Golfo di Pozzuoli. In direzione sud è possibile ammirare l'isol otto di Nisida poco distante in linea d'aria. In direzione ovest è possibile ammirare Capo Miseno e alle sue spalle le isole di Procida e Ischia.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te