PALAZZO MANCINI BELFIORE

Il Palazzo Mancini Belfiore è l'unica traccia, insieme alla Cattedrale (proprio di fronte ad esso), della situazione urbanistica prima del bombardamento del 1943. Costruito nella zona forense dell'antica colonia romana, l'edificio è sviluppato su tre livelli ed è decorato con capitelli in stile ionico; a terra sono presenti vari portali ad arco ribassato, che danno accesso ai locali commerciali.Impostato planimetricamente sugli impianti di costruzioni romane posizionate al limite dell'area forense della Colonia Latina di Aesernia ne ha conservato le caratteristiche originarie, negli allineamenti. Il prospetto principale si sviluppa su tre piani ritmati da aperture classicheggianti intervallate da paraste ioniche in stucco. Il piano terra in finto bugnato isodomo, anche esso in stucco alla romana, é caratterizzato da aperture con stipiti in pietra ed arco ribassato. Il sovrastante piano é costituito da balconate incorniciate da modanate in stucco con soglie in oggetto, monolitiche di grandi dimensioni, mondate e protette da inferriate in ferro battuto. Le paraste del secondo piano presentano capitelli ionici di ottima fattura che rappresentano una eccezionalità alla città di Isernia. Lateralmente, sulla facciata occidentale, una portale in pietra, individua l'ingresso di un pseudo-torrione rettangolare che costituisce un volume praticamente autonomo nel contesto generale. La copertura, nel suo complesso, presenta un impianto estremamente articolato e originale per il fatto (unico in Isernia) di essere raggiungibile e praticabile mediante rampe ricavate sui muri di spina. Il cortile interno si caratterizza poi per le ampie balconate e verande liberty in ferro battuto e ghisa, nonché per la presenza di ambienti (cantine e scuderie) con originali strutture voltate.