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Palazzo Grimaldi è un'elegante dimora nobiliare del XIX secolo situata a Modica, in Corso Umberto I n°106, a poca distanza dal Duomo di San Pietro e dalla chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore, citata negli atti testamentari del XVII secolo della famiglia.L'edificio assunse le forme attuali intorno alla metà del 1800 dopo l'alluvione del 1833 che causò distruzione e morti e danneggiò gravemente il palazzo proprio perché situato sull'alveo del torrente Ianni Mauro.L'altra disastrosa inondazione del 1902 costrinse i Grimaldi a intervenire ulteriormente consolidando le fondamenta dell'edificio.
Di stile eclettico, esso si sviluppa su vari corpi di fabbrica collegati tra loro da un balcone a ponticello sovrastante via Clemente Grimaldi. Sulla fiancata laterale dell'impianto si intravedono ancora tracce della chiesetta di San Cristoforo, cappella di famiglia, di cui resta la facciata conclusa da un piccolo campanile. Il prospetto del palazzo è vivacizzato da elementi decorativi neorinascimentali, con due serliane centrali disposte sulle due elevazioni e recanti gli stemmi nobiliari. Il portone d'ingresso immette in un androne che presenta un vano laterale e uno scalone in pietra pece con colonne in pietra calcarea. Il piano nobile è di particolare pregio e permette di scoprire il modus vivendi tipico di una famiglia aristocratica di fine Ottocento: le volte sono decorate a trompe l
'oeil e riproducono paesaggi fluviali, lacustri e disegni a motivi fogliacei e floreali; la pavimentazione delle sale originali, disposte a enfilade, è composta soprattutto da mattonelle maiolicate napoletane e di Vietri sul Mare. Il salone di rappresentanza custodisce una preziosa quadreria che ritrae alcuni esponenti della famiglia Grimaldi, stabilitasi a Modica nel XVI secolo: il doge di Genova Antonio Grimaldi, Giuseppe Grimaldi e Rosso e il figlio Agostino, Grimaldo e il figlio Michele. Su una parete della sala appaiono le foto della famiglia d'origine di Giovan Pietro (i genitori e i fratelli Clemente, Teresa e Grazia), proprietario del palazzo dove morì il primo settembre 1918.L'edificio conserva anche 3 meridiane solari, una delle quali realizzata dal barone che era appassionato cultore di gnomonica e di orologi solari. Giovan Pietro Grimaldi, nato a Modica il 28 ottobre del 1860 conseguì la laurea in Fisica Sperimentale, divenne docente di Fisica presso l'Università di Catania, di cui fu Rettore per tre anni.Dispose, nel suo testamento, l'istituzione della Fondazione Grimaldi, di cui il palazzo è sede, che promuove ancora attività formative e di servizio sul territorio, proponendosi come libero luogo di scambi culturali per favorire e incrementare la ricerca scientifica.
In occasione delle Giornate FAI di Primavera, si potrà altresì ammirare la mostra d'arte realizzata dell'Artista Ragusano Mario Occhipinti le cui opere saranno in grado di trasportare il visitatore, in una spazio ricco di emozioni profonde, forti e positive.
Apprendisti Ciceroni Istituto Galilei- Campailla di Modica