La suntuosa fabbrica fu edificata a partire dalla seconda metà del XVII secolo da Gaspare Giacinto Martinengo Colleoni di Pianezza, esponente di spicco di una delle più importanti famiglie bresciane e membro della corte sabauda. Tra le peculiarità architettoniche si evidenziano il maestoso portale d'ingresso, l'atrio di gusto piemontese, per il quale è stato supposto un'intervento di Filippo Juvarra, architetto dei Savoia, lo scalone a quattro vani che porta fino al secondo piano e il grandioso ordine gigante di paraste, che, del tutto inedito a Brescia, scandisce il prospetto sulla corte.