Il Museo del Territorio è un museo etnoantropologico nato grazie alla pazienza e alla perseveranza di Andrea Baraldini, agricoltore di origine mantovana trasferitosi agli inizi degli anni 80 del secolo scorso nella provincia di Bergamo, dove inizia a raccogliere oggetti e attrezzi agricoli e artigiani. Molti gli strumenti da lavoro e tanti gli oggetti casalinghi: muti testimoni di un mondo, oramai, solo raccontato. In oltre 20 anni, sono più di 2000 i pezzi raccolti, tra cui anche macchine agricole di grandi dimensioni, come calessi e aratri, che sono oggi esposti nelle due aree esterne.
Il Museo ha trovato nel 2005 la sua collocazione negli spazi di una vecchia fabbrica in disuso, la Fabbrica sul Viale, dove si è arricchito anche di un'ampia raccolta cartografica, consegnando così al futuro le testimonianze di un passato quasi dimenticato.