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IL BENE
Il Monte Pisano, o Monte Serra (PI), che fa parte del Subappennino Toscano e rappresenta il confine naturale tra le province di Pisa e Lucca, rientra in due aree naturali protette di interesse locale (ANPIL), istituite per tutelarne i valori ambientali ma anche storici. Il 24 settembre 2018 un incendio quasi certamente doloso ne ha mandato in fumo oltre 1.200 ettari - nei quali rientrano 200 ettari di coltivazioni, soprattutto uliveti - e ha lambito la Certosa di Calci, seconda classificata al censimento del FAI del 2014, con oltre 92.000 voti, risparmiandola per miracolo. L’area colpita dal disastro interessa in particolare il territorio dei Comuni di Calci - il più danneggiato – e di Vicopisano. I primi stanziamenti - 1,8 milioni di euro dalla Regione Toscana, circa 100.000 euro dal Consorzio di Bonifica del Basso Valdarno e 51.000 euro dal Comune di Calci - hanno permesso le operazioni di spegnimento, il mantenimento delle squadre forestali che fino a maggio 2019sono state impiegate per la messa in sicurezza dei versanti e lo smaltimento dei rifiuti bruciati. I danni stimati ammontano però a 15 milioni di euro e saranno necessari decenni per ottenere una piena rinaturalizzazione della zona.
PROGETTO SOSTENUTO
In virtù del suo posizionamento al 1° posto della classifica nazionale del nono censimento “I Luoghi del Cuore” grazie ai 114.670 voti ricevuti, il FAI interviene sul Monte Pisano, con un contributo di 55.000 euro. L’intervento sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo - richiesto dai Comuni di Calci e Vicopisano - vuole offrire una risposta concreta ai bisogni del territorio e andare a beneficio di tutta l’area del Monte Pisano. Il contributo concesso è stato finalizzato a cofinanziare l’acquisto di un mezzo forestale, imprescindibile per la manutenzione dei percorsi e delle strade tagliafuoco nell’ampia area naturale del monte, per permettere ai Comuni di svolgere in “economia diretta” molte opere di pulizia e ripristino, utili per assicurare agli escursionisti una fruizione in sicurezza e indispensabili per gli interventi di urgenza in caso di calamità.
LE PERSONE CHE HANNO RACCOLTO I VOTI
All’indomani dell’incendio il Comitato Insieme per Monte Pisano, già attivo nel 2014 per la Certosa di Calci, ha lanciato uno straordinario passaparola mediatico tra cittadini e istituzioni dell’area pisana, portando in poco più di due mesi a totalizzare il maggior numero di voti mai ottenuto in occasione del censimento “I Luoghi del Cuore”.
CONTIBUTO: 55.000 euro
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