Il Monastero di Torba si trova a pochi chilometri da Varese, affacciato sulla valle dell’Olona e ai margini di un fitto bosco, nell’area che ospitava il castrum romano e poi la città longobarda di Castelseprio. Ancora oggi la torre di Torba, raro esempio di architettura difensiva tardoantica, testimonia la funzione originaria del¿castrum, portata avanti anche da¿Goti,¿Bizantini¿e¿Longobardi¿e poi mutata nel tempo.
Da roccaforte difensiva, Torba divenne¿centro religioso¿con l’insediamento di un gruppo di¿monache benedettine,¿che nell'VIII secolo trasformarono la torre in oratorio e fondarono chiesa e monastero, utilizzando materiali di reimpiego. Per oltre sette secoli le religiose abitarono il complesso, lasciando come testimonianza del loro passaggio gli affreschi al secondo piano della torre: Cristo benedicente con angeli, la Vergine col Bambino, un gruppo di sante e una teoria di monache in preghiera. Il restauro degli affreschi, iniziato nel 1978, è stato curato da Pinin Brambilla Barcilon, fino al 2019.
Dopo l’abbandono delle monache nel 1799, Torba conobbe un lungo declino: il monastero divenne azienda agricola e la chiesa fu usata come stalla e fienile. Solo nel 1976, con l’acquisto da parte di Giulia Maria Mozzoni Crespi, il Bene fu salvato e donato al FAI, che nel 1986 lo aprì al pubblico.
Dal 2011 Torba, insieme a Castelseprio, è parte del sito seriale UNESCO "I Longobardi in Italia". Le indagini archeologiche, in collaborazione con l’Università di Padova, hanno arricchito il sito di nuove scoperte: tra le più rilevanti, una sepoltura di cavallo del VI secolo all’ingresso della torre, forse rituale, e la cosiddetta Casa del fabbro, costruita contro la cinta muraria e dotata di un impianto per la fusione del metallo.
La torre tardoromana, riutilizzata dalla piccola comunità monastica come cappella e mausoleo e quindi adibita a usi contadini, che ospita rari e antichi...
Le annuali visite agli scavi, guidate da archeologi che raccontano in tempo reale il proprio lavoro, le scoperte più significative e i “dietro le quinte”...
La visita all’antico borgo di Castelseprio, con i mirabili affreschi di Santa Maria Foris Portas, che insieme a Torba appartiene al sito seriale UNESCO...
Il ristorante "Antica Torre", che oggi accoglie i visitatori nel caratteristico ambiente del refettorio del monastero e propone un menù di sapori tradizionali...
Il Monastero di Torba è una delle tappe della Via Francisca del Lucomagno, un cammino che per oltre 100 km attraversa il territorio italiano e tocca due...
Dove dormire
Casa vacanza sul Monte - Ispra (VA)
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Crowne Plaza Milan-Malpensa Airport - Somma Lombardo (VA)
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Associazione BBVarese - Varese
www.bbvarese.it
Hotel Cavalieri della Corona - Gallarate (VA)
www.cavalieridellacorona.com
Moxy Hotel - Milano Malpensa Terminal 2
www.marriott.com
Tempo libero
Ad personam - Varese
www.adpersonamspa.com
Per mantenerlo intatto e curarlo in modo adeguato, questo luogo - come tutti gli altri salvati dal FAI - necessita di un’attenta manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, e periodici interventi di restauro. Inoltre, i costi di gestione che permettono l’apertura al pubblico sono significativi. Per questo abbiamo bisogno di un aiuto concreto da parte di chi, come noi, vuole mantenere vivi per sempre luoghi unici e speciali.
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