GRAZIE! 50 anni di Italia in Antartide; il Memoriale ricorda tutti i pionieri, come Ajmone Cat e tanti altri; Corona l’amicizia con l'Argentina e omaggia gli esploratori che avviarono il nostro Paese al Trattato Antartico. Cooperazione internazionale e amor di Patria in un nobile progetto per la pace.
IL MEMORIALE nazionale dell’Antartide (MnA) ospita 9 bandiere: Argentina, Cile e Inghilterra che rivendicano la sovranità territoriale. USA; Polonia; Ecuador; Perù e Brasile per l’Antarctic Specially Managed Area n.1 e Italia. Nonostante la rilevanza internazionale, esso è abbandonato, ma il Tuo voto lo farà rivivere. L’MnA venne realizzato dagli studenti con un ex Allievo Nunziatella, docente di Sc. naturali a Cervignano d. Friuli (UD). Obiettivi: 1) sensibilizzare i diplomatici a candidare il sito storico in Antartide; 2) Trasmettere ai giovani i valori del FAI; 3) raggiungere 2501 voti per partecipare al concorso e recuperare il Memoriale. L’MnA si trova nel giardino dell'isis della bassa friulana (Malignani 2000) a Cervignano. L’MnA nasce per designare un sito storico al Polo Sud. Inaugurato nel 2018, l’MnA è la ricostruzione a distanza 1:1, (conservazione ex situ) delle rovine della prima base scientifica italiana eretta nel ‘76 dal Cav. Renato Cèpparo in Valle Italia in Penisola Antartica (luogo strategico, di pregio naturalistico presso un giacimento di metano). Nel Memoriale è presente un olivo, simbolo di pace. L’MnA è stato realizzato grazie alla generosa donazione delle pietre dell'imprenditore Ermes Godeassi di Strassoldo. Il pannello espositivo era offerto da CrediFriuli. Patrocinatori: Ass. cult. Giacomo Bove e Maranzana (AT); Ministero MIC; Club UNESCO di Udine, FAI di Trieste, Società Geografica Italiana; il CAI; il CONI; Alpini (ANA), Marinai (ANMI); Protezione Civile, Radioamatori (ARI); Comune di Cervignano del Friuli (UD) ecc. L’MnA fu presentato in Svizzera al POLAR18 di Davos e al Museo Archeologico di Napoli nell'ambito di un concorso nazionale UNESCO che vinse. Due modelli 1:50 della base e del Memoriale sono ospitati anche da un Museo a Ushuaia.
IN ANTARTIDE, la Spedizione Cèpparo (SC) fece scuola; fu scientifica, sportiva, esplorativa, definita un evento epocale per la ricerca italiana; dal sapore di altri tempi, romantica, con momenti rocamboleschi. Otto mesi dopo la costruzione della base Giacomo Bove (bGB) – così intitolata in onore all’esploratore ottocentesco, ufficiale della Regia marina – l'avamposto italiano fu smantellato dall’Armada argentina e dimenticato. La vicenda è un Cold Case. Grazie alla SC, l'Italia aderì al Trattato Antartico 5 anni dopo. La bGB è stata dimenticata per 49 anni: un caso di damnatio memoriae.
GEOPOLITICA – La candidatura a sito storico è un progetto gratuito perché il Trattato Antartico prevede la deteriorazione controllata di un sito antartico e la conservazione ex situ già realizzata in Italia e in Argentina. Dunque, il Paese che gestirà il sito storico non avrà alcuna spesa: è già stato fatto tutto privatamente. I diplomatici argentini e italiani dovrebbero solo parlarsi: gli argentini non sanno che il sito è loro perché l’Italia lo donò nel 1976. La delegazione italiana/polacca/UK o altro, potrebbe proporsi come “Party undertaking management” (impegno nominale: non vi è nulla da fare) e suggerire la candidatura da parte della Delegazione argentina (Original proposing Party).
Presso i resti della “Bove”, c’è un sito archeologico inglese ancora inesplorato! 21/02/2025 jf