A partire dal 2001 tutti i laboratori del Teatro alla Scala, ovvero i luoghi in cui grazie ad abili maestranze nascono gli allestimenti scenici del teatro simbolo di Milano nel mondo, sono riuniti presso i padiglioni che ospitavano un tempo le acciaierie Ansaldo. Un'imponente struttura di 20.000 metri quadrati, divisa in tre padiglioni intitolati al regista Luchino Visconti, allo scenografo Nicola Benois e al costumista Luigi Sapelli, capace di ospitare la maggior parte delle lavorazioni artigianali: scenografia, scultura, termoformatura, falegnameria, officina meccanica, assemblaggio scene, sartoria, elaborazione costumi, lavanderia. Entrare in queste officine, dove sono anche custoditi più di 60.000 costumi di scena oltre a materiali e bozzetti di allestimento, significa osservare da vicino come, attraverso arti e mestieri forti di una grande tradizione, il palcoscenico del Piermarini possa trasformarsi ogni volta in differenti mondi, lontani nello spazio e nel tempo.