Il tesoro archeologico scoperto in Zona San Biagio risale probabilmente all’epoca romana in età imperiale. Si ipotizza che possa essere stato una cisterna per alimentare le domus romane, oppure una piscina. Recentemente è stato oggetto di interventi di pulizia della vasca e manutenzione del verde di pertinenza, con l’obiettivo di rendere fruibile l’area al pubblico.
La cisterna, denominata “BAGNO DELLA REGINA", era parte di un sistema idrico che iniziava dalle sorgenti del fosso San Biagio, sito sul colle a nord della vasca, per arrivare nell'area dove sorgeva un antico Tempio, oggi Abbazia di San Martino. L'acqua scorreva attraverso cunicoli in muratura, come testimonia la lettera del 4 giugno 1910 del Soprintendente Innocenzo Dall'Osso: "... ed anche un cunicolo, che dal tempio arrivava sino ad una grande vasca in muratura, detta Bagno della Regina".