Il piano urbanistico predisposto per il Milanino ne prevedeva l'espansione lungo un ampio viale alberato, da cui si dipartono strade curve per dilatare gli spazi con studiati tipi di vegetazione a fioritura, distribuita sui diversi mesi dell'anno.
Il progetto di Buffoli non prevedeva solo la realizzazione di abitazioni, ma anche di attrezzature e servizi collettivi: la filiale della Cooperativa, una Casa-pensione destinata ai single, la Torre dell'acquedotto, sita al centro di viale Buffoli che costituisce, con la sua torre svettante il riferimento del Milanino. Villa Bigatti, edificio bi-familiare, realizzato nel 1913, per due fratelli, Luigi e Pietro Bigatti, entrambi funzionari di banca a Milano. La villa era costituita da due unità abitative a blocco, un tempo collegate da una struttura più leggera.