L’attuale piazzetta dell’Auditorium con la casa canonica del XVIII secolo e un terzo fabbricato che ne delimita il fronte sud, delineano parte dell’antico cortile del castello di Selvazzano, costruito prima del secolo XI dal vescovo di Vicenza. Durante la dominazione veneziana (secoli XVI-XVII) l’edificio, dotato di una propria torre, appartenne alla famiglia Contarini, come documenta lo stemma araldico a “bucranio” (collocato capovolto) sul muro del civico 66. Nel corso del XVIII secolo l’edificio fu demolito dalla famiglia Molin per ricavare dei moderni fabbricati. L’edificio in origine inglobava la vecchia chiesa e si sviluppava verso l’odierno sagrato; tracce della sua muratura sono emerse nel 1985 durante la costruzione del vicino condominio e sono visibili nel cortile dello stesso. Lo scorso anno è stato rinvenuto anche il pozzo del castello che l’Amministrazione comunale ha voluto valorizzare ricostruendone la canna esterna e proteggendone adeguatamente lo spazio circostante.