Scopri il progetto sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo
I “Giardini pensili”, patrimonio artistico-culturale della Città di Bovino, sono localizzati nel centro storico cittadino, adagiati su un terrazzamento a due livelli, addossato sulla facciata del Palazzo ducale, con tratti di opus reticolatum romano e racchiusi da murature merlate che prospettano sulla via Castello. Risultano essere stati realizzati a fine Settecento, ispirandosi al Parco di Recale (residenza estiva della duchessa di Bovino Anna Maria Suardo Guevara, dama di compagnia della regina Maria Carolina) e al Parco della Reggia di Caserta. Delineati nello stile tipico dei giardini all'italiana, hanno una superficie di circa 3.000 mq. e conservano una notevole varietà di piante, arbusti, oltre a numerose statue femminili, busti, fontane e cisterne per l'accumulo delle acque rivenienti dalle condotte dell'antico Acquedotto romano attraverso tipiche fenditure delle rocce sulle quali si eleva il Castello. Trattasi di un'area di pregevole interesse storico, con accesso diretto dal Palazzo ducale e dalla via Guevara, che impreziosisce il Castello, costruito dal conte normanno Drogone, ampliato da Federico II di Svevia e, nel Seicento, trasformato in Palazzo dai duchi Guevara.
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IL BENE
Di proprietà dell’Arcidiocesi Foggia-Bovino, i Giardini Pensili Ducali di Bovino (FG) furono realizzati nell’Ottocento e inseriti in un complesso architettonico di particolare rilevanza, quello del Castello di Bovino, edificato nel Medioevo, secondo lo stile dei Normanni, è stato successivamente ampliato a Palazzo Ducale dai Duchi di Guevara che furono al servizio dell’imperatore Federico II nell’ambito della gestione delle sue tenute di caccia. Il recupero del Castello è stato avviato da qualche anno con un primo restauro che ha permesso di recuperare il corpo più antico, al cui interno è situato il suggestivo Museo Diocesano della città, che conserva beni di notevole valore artistico. Un secondo lotto in fase di avvio, grazie a fondi regionali prosegue il recupero di un’altra parte del complesso che verrà adibito a biblioteca, in continuità con la storia dei Duchi di Guevara che detenevano una delle biblioteche più importanti della Puglia oggi in gran parte dispersa. I Giardini pensili si sviluppano su un terrazzamento a due livelli, raccordati da scale, e sono disposti in successione. Attualmente versano in uno stato di totale degrado e non sono accessibili.
PROGETTO SOSTENUTO
In un contesto che risulta sempre più a rischio di spopolamento, l’intervento sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo – richiesto dall’Associazione Turistica Pro Loco di Bovino - è quindi particolarmente importante perché ha reso possibile il recupero del giardino delle statue o superiore e la sua riapertura al pubblico, restituendo dignità a questo luogo tanto amato inserito in un complesso architettonico chiave per il rilancio del territorio. Il giardino delle statue o superiore è di forte impatto scenografico, con un angolo che funge da quinta naturale a un complesso scultoreo composto da sette statue, cinque mezzi busti marmorei e due figure intere in stile neoclassico. Tipico esempio di giardini all'italiana, in circa 3.000 metri quadrati conservano una notevole varietà di piante e arbusti e presentano fontane e cisterne per l'accumulo delle acque provenienti dalle condotte dell'antico acquedotto romano.
Il giardino inferiore verrà invece recuperato con un progetto che include anche un’implementazione tecnologica per fruire a distanza il sistema delle biblioteche pugliesi, attraverso un ulteriore finanziamento, grazie alla partecipazione al bando “SmartIn Puglia”, lanciato da Regione Puglia in collaborazione con “I Luoghi del Cuore”, rivolto a scuole pubbliche, Città Metropolitane, Province e Comuni al fine di promuovere e incentivare la fruizione e la “tutela attiva” dei beni del patrimonio storico e artistico riconosciuti come luoghi identitari della regione. La partecipazione al bando prevedeva un punteggio premiale per progetti riguardanti luoghi segnalati al censimento del FAI.
LE PERSONE CHE HANNO RACCOLTO I VOTI
Nel 2018 il Comitato “Pro Giardini ducali”, guidato dalla Pro Loco Bovino e composto da molte associazioni locali e dallo stesso Comune di Bovino, si è attivato per la raccolta firme in occasione della nona edizione del censimento con l’obiettivo di sottolinearne il valore storico, artistico e culturale e renderli nuovamente fruibili alla collettività.
CONTRIBUTO: 23.000 euro
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