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Galleria Regionale d'Arte Contemporanea Luigi Spazzapan

Galleria Regionale d'Arte Contemporanea Luigi Spazzapan

GRADISCA D'ISONZO, GORIZIA

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Galleria Regionale d'Arte Contemporanea Luigi Spazzapan
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GALLERIA REGIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI SPAZZAPAN, GRADISCA D'ISONZO, GORIZIA

Per iscritti FAI biglietto ridotto per la collezione permanente e le mostre della Galleria Regionale d'Arte Contemporanea Luigi Spazzapan a Gradisca d'Isonzo (GO)

 

La galleria conserva la più importante raccolta delle opere di Luigi Spazzapan (Gradisca d'Isonzo 1889 - Torino 1958), il "raffinato e diabolico" pittore che fu un indiscusso protagonista della pittura d'avanguardia del Novecento italiano. Provenienti dalla collezione di Eugenio Giletti, collezionista torinese e grande amico di Spazzapan, le ottantasette opere del pittore sono esposte a rotazione nelle sale del primo piano offrendo al visitatore una suggestiva sintesi della carriera dell'artista, documentata in tutte le sue fasi, dalla fine degli anni Trenta al 1958.

Il secondo piano della galleria è dedicato alle rassegne temporanee.

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GALLERIA REGIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI SPAZZAPAN

GRADISCA D'ISONZO, GORIZIA

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GALLERIA REGIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI SPAZZAPAN
Il 15 gennaio 1977 fu inaugurata nello storico palazzo Torriani a Gradisca d’Isonzo la Galleria Regionale d’Arte Contemporanea “Luigi Spazzapan”, la prima istituzione museale regionale del Friuli Venezia Giulia dedicata nello specifico all’arte contemporanea e intitolata al celebre artista di origini “gradiscane” Luigi Spazzapan (1889-1958). L’inaugurazione fu preceduta da più di un decennio di intensa attività espositiva sotto la guida di Bruno Patuna, critico d'arte e organizzatore di mostre, che dopo aver vissuto lungamente a Roma, nel 1965 era rientrato a Gradisca per dirigere la neocostituita Azienda di Soggiorno e Turismo. Nel 1966 Patuna aveva fondato nei locali quattrocenteschi dell'Enoteca Regionale la Galleria "Serenissima", inaugurandola con una mostra sulla grafica di Carlo Carrà. Fu l'inizio di una stagione particolarmente felice, con l'avvicendarsi di quasi un centinaio di mostre che resero l'Enoteca di Gradisca uno dei luoghi più frequentati dagli appassionati d'arte non solo della regione. L'evento più importante si svolse nel 1970, quando fu organizzata la prima grande mostra dell'opera di Luigi Spazzapan curata da Giuseppe Marchiori, critico e scrittore d'arte divenuto assiduo frequentatore di Gradisca. Le opere più significative della mostra provenivano dalla collezione di Eugenio Giletti, amico del pittore e suo sostenitore nei primi difficili anni piemontesi. Giletti acquistò con regolarità i dipinti di Spazzapan e si prodigò affinché si affermasse nel mondo culturale piemontese. Il successo ottenuto dalla manifestazione suggerì all'Azienda di Soggiorno e Turismo di Gradisca l'istituzione di una galleria permanente dedicata all'artista e collocata nella sede del seicentesco Palazzo Torriani da poco restaurato. Si realizzò così nel 1977 il sogno di Bruno Patuna: trasformare l'esperienza espositiva di un decennio in un'istituzione permanente per l'arte contemporanea, un progetto culturale di ampio respiro, che sanciva il felice incontro di collezionisti, critici, artisti e rappresentanti istituzionali. Ma la vera forza dell'iniziativa fu quella di unire la figura storica di Spazzapan all'arte contemporanea del Friuli Venezia Giulia.
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