Si tratta di un grande Palazzo circondato da un vasto giardino: costruito nell'800 per essere adibito a Convitto è dotato di cucine, palestra, campetto da pallone e anche da una foresteria ancora in ordine. I cittadini chiedono che il suo grande parco sia aperto alla città.
Fino agli anni '70 centinaia di giovani di Recco hanno frequentato nell'Istituto scuole Materne, medie e Istituto Magistrale. Un comitato di cittadini si sta impegnando nel tentativo di recuperare questo importantissimo bene attualmente che rischia di essere alienato perdendo la sua destinazione pubblica.
Riportiamo un breve testo estratto dal libro: di Giacomo Olcese (sacerdote), Storia di Recco, Genova, 1896 (pp. 75 - 76 - 77)
“Proprio dirimpetto alla bellissima ed importante nostra Stazione ferroviaria sovra un delizioso poggio, sorge come per incanto questo nobile Istituto che spazioso e bello sovrastando alla nostra città, sembra chiedere il dominio di quella”.
“Il giardino poi non si saprebbe desiderare più gaio. E’ tutto ombrato da una dolce verzura, appannato di morbidissime erbe, ricco di piante e di fiori. E’ rinfiancato di ringhiere messe tutte a vago disegno, rivestite di spalliere,d’aranci, e di cedri e di vaghe rose. Non manca
di leggiadria essendovi zamplli, peschiere, nicchie e colombaie, tortuosivialetti poi intersecano
questo delizioso giardino e girano graziosamente per gli odorosi vindarli. V’ha pure un folto bosco, ricco d’annosi e robusti alberi ... "