L’edificio venne costruito nel 1467 dai Signori di Partistagno i quali erano giurisdicenti del luogo. Questo complesso costituisce uno dei primi esempi di “villa veneta” costruiti nei territori del Friuli. L’insieme degli edifici, con il corpo padronale,gli annessi e l’ormai scomparsa cappella gentilizia si adagia lungo il corso d’acqua al centro di un ampio giardino. Il luogo è sempre stato fulcro per le vie di comunicazione d’epoca romana e per la presenza del torrente Torre, della Roggia Cividina e del Rio di Belvedere. L’abitazione dominicale reca ancora in facciata lo stemma della casata dei Partistagno che raffigura il leone rampante e,come cimiero,il drago alato;al di sopra l’elegante trifora. L’interno, restaurato più volte, conserva ancora numerosi lacerti di affreschi rappresentanti,fra gli altri,Leda con il cigno o Diogene nella botte. Alla villa si affianca un’ala più bassa mentre, a destra dell’ingresso al giardino, si erge un rustico un tempo adibito a corpo di guardia