I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
COROGLIO

COROGLIO

NAPOLI

590°

POSTO

5

VOTI
Condividi
COROGLIO
Viene chiamata “Coroglio” la zona di Napoli immediatamente a ridosso di Capo Posillipo. Oltre ad offrire meravigliosi scorci panoramici sul Golfo e su Nisida, è anche il punto di collegamento con la zona di Bagnoli. La sinuosa e lunga discesa che parte dall’apice della collina di Posillipo ed arriva al mare ed al quartiere industriale è detta “Discesa di Coroglio. La strada era conosciuta, un tempo, come “Rampa dei Tedeschi”. Questo nome, tramandato dalla tradizione, si deve ad una serie di studi che alcuni archeologi tedeschi svolsero all’interno della grotta di Seiano, raggiungibile dalla discesa, agli inizi dell’Ottocento. Gli studiosi si stabilirono per lungo tempo lungo la strada finendo per “ribattezzarla”. La storia dei tedeschi e delle loro ricerche è raccontata da Luigi Lancellotti in “Sullo scavo della grotta di Sejano e sulla nuova strada di Coroglio”. Il nome della stessa zona affonda le sue radici dalla tradizione popolare. “Coroglio” deriva, infatti, dal termine napoletano “curuoglio” che, a sua volta, ha origine nel latino “corollio” (piccola corolla). Questo era “quel cercine o torciglione di panno, che si adatta sul capo a comodo trasporto di oggetti pesanti”, come scrive Gino Doria nel libro “Le strade di Napoli: saggio di toponomastica storica”. Probabilmente il nome è stato attribuito per la particolare forma del capo estremo del colle, molto simile ad un panno attorcigliato.

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

590° Posto

5 Voti
Censimento 2020

4,802° Posto

31 Voti
Censimento 2018

13,636° Posto

6 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

362°
245 voti

Area naturale

PARCO VIRGILIANO O DELLA RIMEMBRANZA

NAPOLI

593°
2 voti

Area naturale

GIARDINO DI ROCCIA E MARE A POSILLIPO

NAPOLI

592°
3 voti

Costa, area marina, spiaggia

CALA DI TRENTAREMI

NAPOLI

110°
2,927 voti

Archeologia industriale

CIRCOLO ILVA BAGNOLI

NAPOLI

Scopri altri luoghi simili

29°
8,108 voti

Costa, area marina, spiaggia

SCALA DEI TURCHI

REALMONTE, AGRIGENTO

98°
3,303 voti

Costa, area marina, spiaggia

TRE PISCINE CALA DEL CUORE

BAGHERIA, PALERMO

215°
682 voti

Costa, area marina, spiaggia

SPIAGGIA DI BOCCADASSE

GENOVA

243°
530 voti

Costa, area marina, spiaggia

SFERRACAVALLO

PALERMO

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

COROGLIO

NAPOLI

Condividi
COROGLIO
Viene chiamata “Coroglio” la zona di Napoli immediatamente a ridosso di Capo Posillipo. Oltre ad offrire meravigliosi scorci panoramici sul Golfo e su Nisida, è anche il punto di collegamento con la zona di Bagnoli. La sinuosa e lunga discesa che parte dall’apice della collina di Posillipo ed arriva al mare ed al quartiere industriale è detta “Discesa di Coroglio. La strada era conosciuta, un tempo, come “Rampa dei Tedeschi”. Questo nome, tramandato dalla tradizione, si deve ad una serie di studi che alcuni archeologi tedeschi svolsero all’interno della grotta di Seiano, raggiungibile dalla discesa, agli inizi dell’Ottocento. Gli studiosi si stabilirono per lungo tempo lungo la strada finendo per “ribattezzarla”. La storia dei tedeschi e delle loro ricerche è raccontata da Luigi Lancellotti in “Sullo scavo della grotta di Sejano e sulla nuova strada di Coroglio”. Il nome della stessa zona affonda le sue radici dalla tradizione popolare. “Coroglio” deriva, infatti, dal termine napoletano “curuoglio” che, a sua volta, ha origine nel latino “corollio” (piccola corolla). Questo era “quel cercine o torciglione di panno, che si adatta sul capo a comodo trasporto di oggetti pesanti”, come scrive Gino Doria nel libro “Le strade di Napoli: saggio di toponomastica storica”. Probabilmente il nome è stato attribuito per la particolare forma del capo estremo del colle, molto simile ad un panno attorcigliato.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te