Complesso in puro stile francescano rustico del XIII secolo, edificato nel 1230, dominato da una grossa torre campanaria quadrata vede all'interno due piccoli chiostri del XV secolo.La parte conventuale si è conservata nello stato originale,mentre la chiesa è stata ricostruita in forme barocche nei primi anni del ‘700.Il primo chiostro è un porticato su 2 piani con 3 lati sostenuti da pilastri che sorreggono 4 campate con copertura a volte a crociera,sopra corre una loggia con copertura lignea sorretta da colonnine a capitelli medievali.Il secondo chiostro adiacente la chiesa porta all'antico refettorio dei frati francescani,qui si trova un affresco raffigurante la Crocefissione.Nel 1892 le leggi napoleoniche di abolizione degli ordini monastici minori imposero la chiusura di questo luogo e la chiesa venne trasformata in un magazzino. Alcuni spazi dell’antico monastero sono stati utilizzati dal regista Marco Bellocchio per girare diverse scene del film “Sangue del mio sangue”.