La Chiesa di San Giacomo, accessibile da una scalinata di 98 gradini, è databile al 140; più recente è il campanile che risalente al 1732. La chiesa conserva un fonte battesimale del XVII secolo, opera di Giovanni Comuzzo. L’interno è impreziosito da tre altari in marmo dedicati ai santi Antonio da Padova, Giacomo e Giovanni. È stato ricollocato recentemente nel suo luogo originario, il famoso dipinto raffigurante il San Giovanni Battista (1824) di Odorico Politi, pittore la cui famiglia era originaria della zona. Nella chiesa troviamo esposte altre due opere pittoriche degne di nota: la morte di San Giuseppe e la Madonna del Carmine, entrambe realizzate da Giuseppe Angeli nel XVIII secolo. La Chiesa ha ospitato un’importante reliquia, un lembo di stoffa intriso del sangue di Cristo che l’ha portata a essere meta costante di pellegrini da tutta Italia e anche dal Nord Europa, perché si credeva che la reliquia avesse il potere di liberare gli indemoniati dagli spiriti malvagi.