La chiesa, annessa al convento cappuccino sorto nel 1614 e soppresso a fine Ottocento, è nota come tempio sia dedicato a S. Paolino da Nola sia alla Madonna degli Angeli. Essa, adorna di stucchi e affreschi di francescana
sobrietà, conserva sull'altare maggiore, inserita in una grandiosa custodia lignea, la pala raffigurante la Madonna degli Angeli coi santi Francesco, Antonio, Chiara e Caterina d'Alessandria, attribuita al seicentesco pittore
fiammingo Francesco da Castello, già attorniata da due quadri laterali non più in loco. A destra dell'unica navata si apre la cappella funebre della famiglia Grimaldi di Geracello contenente un'artistica lastra tombale bronzea, quadri e un grandioso reliquiario. Sul sagrato il Venerdì Santo è impartita la benedizione con la Reliquia della Santa Croce, custodita al Duomo.