La centrale fu realizzata nel 1899 dalla Soc. Elettrica Camuna a servizio della vicina acciaieria che utilizzava già il forno elettrico. L’edificio fu parzialmente distrutto a seguito del disastro del Gleno e devastato dalla forza delle acque, ma ricostruito secondo il disegno e la volumetria originari. L’impianto idroelettrico, ora proprietà della società Linea Green, utilizza le acque del torrente Dezzo -Val di Scalve. L’opera di presa sorge ad Angolo T., mentre i canali, le condotte forzate – che percorrono una galleria in roccia lunga 350 metri – e il fabbricato centrale nella frazione Corna di Darfo. La centrale ha la struttura di aula con copertura a capanna. La facciata principale è caratterizzata da un’apertura circolare ed elementi decorativi geometrici; le aperturepresentano una struttura ad arco con serramenti in ferro verniciati. L’immagine attuale, a eccezione di alcuni elementi decorativi, rispetta il disegno originario.