CASTELLO E PARCO DI MASINO | ph. © Franco Bello

Castello e Parco di Masino

Il castello millenario nel cuore del Canavese

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Castello e Parco di Masino

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Bene aperto al pubblico

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02. 467615731
faimasino@fondoambiente.it

Immersa in un parco monumentale, la dimora di un illustre casato piemontese: la famiglia dei conti Valperga di Masino. Mille anni di storia narrati in un coinvolgente percorso, tra saloni affrescati e arredati.

Acquistato dal FAI da Luigi Valperga di Masino grazie alla donazione Giulia Maria Crespi e alla donazione FIAT, Cassa di Risparmio di Torino e Maglificio-calzificio torinese, nel 1988

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Da oltre mille anni, il Castello di Masino domina la vasta piana del Canavese da un’altura che è parte della suggestiva barriera morenica della Serra di Ivrea: un paesaggio intatto e infinito, tra le più ampie e meglio conservate formazioni geologiche di origine glaciale d’Europa. Questa posizione strategica costò al maniero frequenti contese, ma il nobile casato dei Valperga, che vantava una discendenza da Arduino di Ivrea, re d’Italia nel 1002, riuscì a conquistarne il possesso per più di nove secoli. 

Nel tempo i Valperga convertirono il Castello da presidio fortificato a residenza aristocratica e dimora di villeggiatura. Un passato glorioso, che ancora si respira attraversando i saloni affrescati e arredati con sfarzo, le camere per gli ambasciatori, gli appartamenti privati, i salotti, le terrazze panoramiche. Gli ambienti dedicati alla celebrazione del sapere sono un raffinato sfoggio di cultura sei e settecentesca: di grande interesse è la Biblioteca, che conserva più di 25mila volumi.  

Vero e proprio cuore del piano nobile è il Salone dei Savoia, svelato al pubblico nel 2022 dopo un lungo lavoro di restauro. Questo ambiente è un chiaro omaggio alla dinastia dei Savoia: alle pareti infatti, all’interno di finte architetture, sono affrescate le vedute di ventidue città del territorio sabaudo. Qui alla fine dell’Ottocento viene allestita una quadreria di un centinaio di ritratti di personaggi delle corti europee. Tra questi, un’affascinante insieme di ovali di Belle donne, derivazione della celebre serie realizzata dal pittore Jacob Ferdinand Voet per la famiglia Chigi di Roma. 

Particolare importanza rivestono infine gli spazi verdi, articolati su più livelli: dal giardino formale all’italiana e alla francese, all’affascinante parco "romantico" all’inglese,...

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Scopri il Castello di Masino attraverso il racconto di Marco Magnifico, Presidente del FAI.
Guarda il servizio che GEO RAI 3 ha dedicato a questo luogo
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L'accessibilità

Il Castello e Parco di Masino è accessibile ai visitatori con¿disabilità intellettive grazie al progetto "Bene FAI per tutti". 

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Questo luogo è uno dei Beni che il FAI ha restaurato con cura e aperto al pubblico, perché tutti possano scoprirlo e amarlo.

Per mantenerlo intatto e curarlo in modo adeguato, questo luogo - come tutti gli altri salvati dal FAI - necessita di un’attenta manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, e periodici interventi di restauro. Inoltre, i costi di gestione che permettono l’apertura al pubblico sono significativi. Per questo abbiamo bisogno di un aiuto concreto da parte di chi, come noi, vuole mantenere vivi per sempre luoghi unici e speciali.

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