Il borgo dei Fratelli Grinzato di Vigonza, realizzato nel 1938, rientra nella più ampia politica perseguita dal regime nel suo ventennio di governo: da un lato la necessità di procedere ad una “bonifica” delle vecchie abitazioni malsane costituite dai casoni e dall’altro, migliorando le condizioni di vita dei lavoratori, incentivare la produzione agricola dell’Italia al fine di raggiungere la completa autosufficienza, conosciuta come la “battaglia del grano”. L’autore, l’architetto Quirino De Giorgio, esponente di spicco del movimento futurista attivo in particolare a Padova e nei territori circostanti, coglie l’occasione offerta dai suoi legami anche con gli ambienti politici dell’epoca per mettere in pratica le sperimentazioni nell’ambito della composizione e della progettazione architettonica, influenzate dal vivace dibattito culturale della cerchia di artisti da lui frequentati.