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Edificata nel 1865 sui resti di un vecchio mulino, l’Amideria Chiozza ha inaugurato il ciclo chimico-industriale dell'estrazione dell'amido, dapprima dal frumento, poi dal mais e a partire dal 1872 dal riso. Nacque grazie al chimico Luigi Chiozza e alle sue idee rivoluzionarie che coniugavano l'agricoltura e l'industria in un unico filone commerciale. Compagno di studi a Parigi di Louis Pasteur, intrattenne con quest’ultimo un rapporto di amicizia e collaborazione scientifica, tanto che dal 1869 al 1870 Pasteur si stabilì a Ruda per effettuare esperimenti e studi che lo portarono a debellare la piaga della Pebrina, malattia del baco da seta che stava rovinando l'economia in vari Paesi europei. Nel 1889 la direzione della fabbrica passò al figlio Giuseppe e poi, nel 1902, alla Nuova Pilatura Triestina. A questo periodo risale la ristrutturazione della fabbrica con l'introduzione di nuove caldaie e macchine per aumentare la produzione. La particolarità di questo stabilimento, unico nel suo genere, consisteva nel metodo di lavorazione, brevettato e rimasto in uso pressocché immutato per più di un secolo. I prodotti dell'amideria di Perteole avevano conquistato, oltre i mercati italiani, anche quelli dell'Europa centrale e di oltreoceano, per l'eccezionale qualità del prodotto. La fabbrica chiuse i battenti nel 1986. Oggi proprietà del Comune di Ruda, custodisce macchinari di fine Ottocento di straordinaria importanza dal punto di vista della storia industriale, anche se il complesso si trova in stato di degrado, con numerose parti crollate.
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