Nella buca lasciata dall'esplosione di Via D'Amelio, venticinque anni fa, ad un anno dall'eccidio mafioso, per iniziativa della signora Maria Pia Lepanto, mamma del giudice Borsellino, venne piantumata una piantina di olivo proveniente da Betlemme. L'iniziativa si realizzò grazie alla solidarietà del Movimento per la Pace delle Donne in Nero palestinesi ed israeliane, della Comunità araba e della Comunità Salesiana di Cremisan, della Rappresentanza diplomatica italiana a Gerusalemme e delle Ong Ciss di Palermo e Cocis di Gerusalemme. Un simbolo di rigenerazione, di solidarietà, di pace, d'impegno civile, di giustizia per tutti i popoli.