
Il sito ha beneficiato di fondi europei - Programma Interreg Marittimo.
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Incastonata in una profonda insenatura del Promontorio di Portofino l'Abbazia di San Fruttuoso è un unicum nel panorama dell'architettura medievale ligure, inserita in un contesto di alto pregio naturalistico e paesaggistico, raggiungibile via mare con il battello o a piedi lungo i sentieri del Parco di Portofino. Un piccolo gioiello che ha una storia molto antica generosamente donato al FAI – Fondo per l'Ambiente Italiano da Frank e Orietta Pogson Doria Pamphilj nel 1983.
La dedicazione del Monastero al martire cristiano San Fruttuoso e ai suoi diaconi Augurio ed Eulogio affonda le radici tra storia e leggenda: il vescovo di Tarragona Fruttuoso subì il martirio nella città catalana nel 259 dC e le sue ceneri, durante la conquista araba (711 – 714), furono traslate da San Prospero, anch'egli vescovo tarragonese, in una remota insenatura ai piedi del promontorio del Monte di Portofino, denominata Capite Montis. La tradizione vuole che sia stato lo stesso martire Fruttuoso a indicare il luogo in cui deporre i suoi resti mortali, apparendo in sogno ad alcuni suoi discepoli. Il primo documento noto riguardante il Monastero di San Fruttuoso di Capodimonte è del 977.
Con il nuovo millennio si ricostruisce totalmente il complesso abbaziale, costituito dalla chiesa fondata su una sorgente di acqua perenne, dall'alta torre nolare, dal monastero che la affianca e dal chiostro attiguo su due livelli. Nel XIII secolo il monastero conserva ancora un elevato grado di autorevolezza spirituale, politica ed economica. Nel XIV secolo incominciò il declino, e dalla metà del XV secolo, dopo l'abbandono dei monaci benedettini, l'abbazia sarà trasformata commenda. Nel 1551 l'ammiraglio Andrea Doria ottenne da papa Giulio III lo ius patronati su San Fruttuoso, in cambio della promessa di costruire una fortezza che proteggesse il complesso dalle incursioni piratesche. A questo tardo periodo, non più al Duecento, si fa risalire la creazione del sepolcreto familiare da parte di Andrea Doria, che avrebbe fatto trasferire a san Fruttuoso le tombe dei suoi avi dalle chiese genovesi. Papa Leone XIII nel 1885 erige l'antico cenobio in parrocchia gentilizia. Nel settembre del 1915 a seguito di violente piogge la prima campata della Chiesa fu spazzata via da una massa di acqua e detriti che terminò la corsa in mare formando l'attuale spiaggia.
L'Abbazia di San Fruttuoso è uno dei Beni FAI aperti al pubblico tutto l'anno. Durante le Giornate FAI di Primavera se ne potranno visitare gli interni con i chiostri sovrapposti, la chiesa primitiva e quella pubblica, i saloni abbaziali con il museo archeologico, il sepolcreto della famiglia Doria. Un invito alla visita cartaceo distribuito presso la biglietteria e una sala video faciliteranno la visita in autonomia. VISITE LIBERE IN AUTONOMIA dalle ore 10 alle ore 15.45, ultimi ingressi entro le 15, contributo consigliato € 3 VISITA GUIDATA CON IL DIRETTORE ore 13, prenotazione obbligatoria, contributo € 15 intero - € 10 iscritti FAI, durata 1 ora, massimo 16 partecipanti fino ad esaurimento posti. VISITA "TI RACCONTO L'ABBAZIA" ore 14, prenotazione obbligatoria, contributo € 15 intero - € 10 iscritti FAI, durata 1 ora, massimo 16 partecipanti fino ad esaurimento posti. PASSEGGIATA NATURALISTICA ore 14 prenotazione obbligatoria, gratuita e riservata agli iscritti FAI contributo € 5 per l'accesso in abbazia, durata 1.30 ora massimo 15 partecipanti fino ad esaurimento posti. Per tutte le visite appuntamento presso la biglietteria dell'Abbazia.
Staff Abbazia di San Fruttuoso, Guide Ambientali Escursionistiche del Parco di Portofino
VISITA GUIDATA CON IL DIRETTORE ore 13, prenotazione obbligatoria, contributo € 15 intero - € 10 iscritti FAI, durata 1 ora, massimo 16 partecipanti fino ad esaurimento posti. L’architetto Alessandro Capretti, Property Manager dell'Abbazia di San Fruttuoso, condurrà i visitatori in uno speciale tour alla scoperta della storia e dell’architettura dell’abbazia e approfondirà tematiche legate al degrado naturale del monumento, agli strumenti per prevenirlo e alle risorse da mettere in campo per combatterlo, in un’ottica di conservazione programmata e preventiva dei beni culturali (In caso di condizioni meteo marine avverse e sospensione servizio battelli da Camogli l’evento sarà annullato)
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VISITA "TI RACCONTO L'ABBAZIA'' ore 14, prenotazione obbligatoria, contributo € 15 intero - € 10 iscritti FAI, durata 1 ora, massimo 16 partecipanti fino ad esaurimento posti. Speciali visite dedicate alla conoscenza dell’insediamento di San Fruttuoso attraverso diversi punti di vista: la storia, l’ambiente, la cultura materiale e i restauri. Nel corso della visita saranno affrontati temi interessanti, dall’evoluzione storica e architettonica dell’abbazia fino alla vita e alle attività tradizionali della comunità di pescatori che abitarono il borgo (In caso di condizioni meteo marine avverse e sospensione servizio battelli da Camogli l’evento sarà annullato)
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PASSEGGIATA NATURALISTICA ore 14 prenotazione obbligatoria, gratuita e riservata agli iscritti FAI contributo € 5 per l'accesso in abbazia, durata 1.30 ora massimo 15 partecipanti fino ad esaurimento posti. Una piacevole passeggiata in compagnia delle guide del Parco di Portofino, adatta a tutti, permetterà di scoprire la ricchezza naturalistica di questo luogo unico, incastonato tra il Parco e l’Area marina Protetta di Portofino. Scopriamo insieme la vegetazione che contraddistingue il panorama di questa parte del promontorio che ispirò il pittore divisionista Rubaldo Merello, imparando a riconoscere i caratteristici pini d'Aleppo da quelli domestici o da pinoli. In collaborazione con Ente Parco di Portofino. Si consiglia abbigliamento comodo e adeguato al tipo di attività (In caso di pioggia o condizioni meteo marine avverse e sospensione servizio battelli da Camogli l’evento sarà annullato).
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Per tutte le visite speciali appuntamento presso la biglietteria dell'Abbazia.
Costeggiando il Parco Naturale che da Camogli conduce a Portofino, appare come un miracolo, incastonata in una piccola insenatura protetta da una torre cinquecentesca, un’architettura così felicemente integrata con il suo contesto naturale. Eppure proprio l’inaccessibilità del luogo e la presenza di una sorgente d’acqua dolce ne fecero, nell’VIII secolo d.C., un sito ideale per la fondazione di una chiesa. Secondo la tradizione, fu lo stesso martire Fruttuoso a scegliere la baia, indicandola in sogno a Prospero, vescovo di Tarragona in fuga dalla Spagna invasa dagli Arabi e alla ricerca di un luogo dove portare in salvo le reliquie del Santo.
Ricostruita nel X secolo come monastero benedettino, dal Duecento l’Abbazia intrecciò le sue sorti con quelle della famiglia Doria che ne modificò l’assetto, costruendo ad esempio il loggiato a due ordini di trifore e trasferendo qui il sepolcreto familiare, fino a quando, nel 1983, decise di donare l’intero complesso al FAI.
Da allora è in corso la rinascita di questo complesso articolato su corpi con caratteristiche molto diverse fra loro e tanto bisognoso di cure costanti e che nell’aprile del 2017 ha visto concludersi gli ultimi restauri che hanno liberato e valorizzato la fonte sorgiva su cui venne costruita la torre nolare. Il monastero, con il suo chiostro e le tombe Doria, la chiesa primitiva e la parrocchiale, i reperti archeologici e il piccolo borgo, vale una visita per scoprire l’anima autentica di questo luogo lambito da uno mare cristallino spettacolare, che offre al visitatore anche l’inedita possibilità di soggiornare nella Residenza di charme del Bene, ideale per chi cerca un’insolita fuga dal mondo.
L’emozionante apparizione dell’Abbazia arrivando dal mare oppure da terra, percorrendo i sentieri del Parco di Portofino.
Una giornata intera da trascorrere nel borgo, tra un bagno nel mare cristallino che custodisce la statua del Cristo degli Abissi, una degustazione di...
Un soggiorno nella residenza di charme ricavata da una tipica casa di pescatori all’interno del borgo, per vivere la romantica esperienza di una piccola...
La magia della notte di Natale vissuta sul mare assistendo alla messa che il 24 dicembre di ogni anno si celebra nella chiesa dell’Abbazia, con il suggestivo...
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Dove dormire
Agririfugio Molini- Località Molini, San Fruttuoso di Capodimonte, Camogli (GE)
agririfugiomolini.it
Locanda i Tre Merli - Camogli (GE)
www.locandaitremerli.com
Hotel Tigullio Royal - Rapallo (GE)
www.hoteltigullioroyal.it
Hotel Regina Elena - Santa Margherita Ligure (GE)
www.reginaelena.it
Dove mangiare
Ristorante La Cantina - San Fruttuoso di Capodimonte, Camogli (GE)
www.lacantinasanfruttuoso.it
Tempo libero
Portofino Coast Incoming - Rapallo (GE)
www.portofinocoast.it
Dafne - Genova
www.dafnet.it
C-WAY
www.c-way.it
Per mantenerlo intatto e curarlo in modo adeguato, questo luogo - come tutti gli altri salvati dal FAI - necessita di un’attenta manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, e periodici interventi di restauro. Inoltre, i costi di gestione che permettono l’apertura al pubblico sono significativi. Per questo abbiamo bisogno di un aiuto concreto da parte di chi, come noi, vuole mantenere vivi per sempre luoghi unici e speciali.
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