Il gruppo, che nasce per espressa volontà di alcuni appassionati alla conoscenza e valorizzazione del territorio, ha lo scopo di promuovere la raccolta voti per il riconoscimento dell’intera Valle Cannobina come LUOGO DEL CUORE. Ciò avrebbe un duplice risultato: far conoscere un territorio unico e prezioso come paesaggio, ma anche come natura e ambiente, e sviluppare idee e possibili progetti per la salvaguardia del patrimonio culturale materiale e immateriale, ereditato dalla passata cultura agrosilvopastorale. Le singole persone che fanno parte del comitato hanno alle spalle esperienze di attività culturali (eventi pubblici, pubblicazioni e ricerche in campo storico, promozione di interventi di restauro comprese attività di raccolta fondi (donazione, ecc.) a sostegno delle stesse, sia a titolo personale che come soci dell’associazione Culture d’Insieme nel VCO, che supporta e collabora con il comitato. Un importante progetto realizzato è il restauro di alcuni affreschi del XIV-XVII secolo nell’Oratorio del Sasso a Orasso (Luogo del cuore FAI 2012, con progetto sostenuto) Il comitato è naturalmente aperto ad altri sostenitori o simpatizzanti che volessero aderirvi durante la campagna.
Il nostro luogo da salvare è la Valle Cannobina intesa come area orografica e contesto paesaggistico caratterizzato da un insieme di Natura, Arte, Cultura e Storia: il suo pregio è racchiudere tutto questo in un’area relativamente piccola, ma dalla conformazione alquanto articolata e complessa. Da San Carlo Borromeo alla Repubblica dell’Ossola, i suoi sentieri, oggi racchiusi nel “Circuito di San Carlo”, itinerario che copre entrambi i versanti della valle e che è già ben documentato da numerose pubblicazioni, sono stati oggetto di importanti avvenimenti e di scambi culturali. I paesi coinvolti sono: Traffiume (Cannobio), Gurro, Cavaglio, Gurrone, Spoccia, Orasso, Cursolo, Falmenta, Crealla (Valle Cannobina), Finero (Malesco). Votare la Valle Cannobina significa preservare i luoghi della memoria, le testimonianze preziose della cultura montana in un contesto paesaggistico dalle caratteristiche peculiari che stanno inesorabilmente scomparendo. Villaggi rurali, alpeggi, boschi, cappelle devozionali, piccole chiese, con un patrimonio storico e artistico e testimonianze di cultura immateriale. La valle conta oggi poche centinaia di abitanti e il suo territorio di difficile fruizione (se si esclude l’eccezione di Cannobio) non ha favorito lo sviluppo di quell’economia turistica che oggi sostiene molte valli alpine. Allo spopolamento e all’abbandono delle attività rurali (l’allevamento e il taglio dei boschi) e artigianali (la produzione della canapa) si aggiungono oggi gli effetti dei cambiamenti climatici, che mettono a rischio la biodiversità. Sostenere questo territorio meraviglioso come Luogo del cuore significa dunque promuovere una strategia per realizzare un polo della memoria e della conoscenza per tutti.
Il comitato si appoggia all’Associazione Culturale Culture d’Insieme nel VCO ETS, per quanto riguarda sia la raccolta firme (banchetti, incontri, esercizi commerciali, scuole, oratori, eventi locali) sia le attività a sostegno di eventuali iniziative o opportunità conseguenti l’attività di raccolta firme.
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