Questa associazione nasce dall’unione di un gruppo di amici, villeggianti storici, residenti ed esercenti, che hanno a cuore il borgo Torre di Gaffe. La località si affaccia lungo la costa sud-ovest della Sicilia, in territorio di Licata (AG). Con un mare, un clima ed un paesaggio incantevole, è sede di storia passata e recente. Il comitato, costituito nel 2021, si pone i seguenti obiettivi: -promuovere la conoscenza e la valorizzazione del territorio; -il rispetto dell’ambiente del territorio e della sua costa: - la salvaguardia ambientale e salubrità del luogo ; -l’attivazione ed il funzionamento dei servizi pubblici e/o di pubblico interesse; -mantenere un equilibrio tra la bellezza della condivisione delle proprie “ricchezze locali” e la necessità di preservarle per le generazioni future; -confronto costruttivo con le istituzioni.
Torre di Gaffe è un piccolo borgo marinaro, situato a pochi chilometri da Licata, e costituisce una perla nascosta della costa siciliana. Il borgo, caratterizzato da case semplici e ordinate lungo strette stradine e una piazzetta centrale, è dominato dalla storica Torre e dalla chiesetta dedicata al Santissimo Crocifisso, entrambe testimoni silenziose di secoli di storia e vita sul mare. La Torre, eretta nel XVI secolo per proteggere le vaste spiagge di Ciotta e l’entroterra agricolo, un tempo fu baluardo del feudo della nobile famiglia catalana dei Duchi delle Gaffe, giunta in Sicilia sotto Federico III. Nel XVIII secolo, il borgo si arricchì ulteriormente con la costruzione della piccola chiesetta, ancora oggi esistente e fulcro di vita religiosa. Oltre al fascino storico, Torre di Gaffe vanta un patrimonio naturale straordinario: due incantevoli spiagge con scarpate coperte da rigogliosi canneti, dai quali sgorgano piccoli rivoli d’acqua dolce. Il mare cristallino, baciato da una brezza costante, è una meta ambita dai kite-surfisti di tutto il mondo, mentre la luce abbacinante e il vento caldo d’Africa rendono questo luogo magico e suggestivo. Tra le maestose palme e le scogliere naturali che separano le spiagge, il borgo offre scorci mozzafiato e angoli di pura serenità. Nonostante il suo grande potenziale, Torre di Gaffe soffre da tempo di un certo abbandono da parte delle istituzioni. Le infrastrutture sono limitate, ma il fascino del borgo è intatto. La sua storia recente lo vede protagonista di eventi chiave come lo sbarco delle truppe anglo-americane nel 1943, durante l'Operazione Husky. Restano ancora oggi testimonianze tangibili di quel periodo nei due bunker situati lungo la costa, alcuni dei quali sono stati ripuliti e resi accessibili dal "Comitato Tutela Torre di Gaffe", che da tre anni lavora instancabilmente per valorizzare questo angolo unico di Sicilia. Uno degli obiettivi principali del Comitato è proprio quello di valorizzare l’area dei bunker, trasformandoli in un punto di interesse storico e turistico, capace di attrarre visitatori e appassionati di storia da tutto il mondo. In occasione dell'80° anniversario dello sbarco alleato, il Comitato ha organizzato una cerimonia presso i bunker, diventati luoghi di memoria storica e attrazione per i visitatori. Con il supporto del FAI, il Comitato spera di dare nuova vita a Torre di Gaffe, promuovendo la tutela e la valorizzazione di un territorio che rappresenta un patrimonio di inestimabile valore storico, artistico e paesaggistico. Salvaguardare questo luogo significa preservare non solo le sue bellezza naturali, ma anche la sua identità e il suo significato storico per le generazioni future. Chiunque visiti Torre di Gaffe, anche per un breve soggiorno, non può che restare colpito dall’autenticità del luogo e dall’accoglienza calorosa dei suoi abitanti, rendendo ogni visita un’esperienza indimenticabile.
Per la raccolta voti del FAI non ci sono al momento specifiche associazioni coinvolte, a parte i soci del comitato che partecipano attivamente nella promozione e raccolta dei voti.
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