Visite guidate speciali › Appuntamento a cura di DELEGAZIONE FAI DI MILANO

Visiteremo gli spazi di Armani/Silos con la collezione permanente di abiti e accessori che ripercorrono il lavoro creativo di Giorgio Armani dal 1980 ad oggi. La visita sarà condotta da guide specializzate di Armani/Silos.

Sarà introdotta la mostra temporanea del fotografo francese Guy Bordin, attualmente allestita negli spazi dell’Armani/Silos e, sarà visitabile in autonomia.

Il 30 aprile 2015, in occasione delle celebrazioni per il 40° anno di carriera, Giorgio Armani ha inaugurato il suo nuovo spazio espositivo Armani/Silos. L'inaugurazione si è svolta con il patrocinio del Comune di Milano, in contemporanea al lancio di Expo Milano 2015.

Armani/Silos è uno spazio vivo che illustra la professionalità e l’esperienza di Giorgio Armani: uno spazio in cui progetta si il futuro, una vetrina di nuovi atteggiamenti e stili di vita che catturano tempi e culture in continuo cambiamento.

Armani/Silos si trova in quello che in origine era un granaio. “Ho deciso di chiamarlo silos perché questo edificio era usato per conservare il cibo, che è, ovviamente, essenziale per la vita. Per me, oltre al cibo, anche i vestiti fanno parte della vita”, ha spiegato Giorgio Armani.

L'edificio, costruito nel 1950, misura circa 4.500 mq metri su quattro livelli. Lo stilista stesso ha ideato e curato il progetto di ristrutturazione. La ricerca della semplicità, la preferenza per le forme geometriche regolari e il desiderio di uniformità hanno prodotto un edificio sobrio ma monumentale, basato sul rigore e sulla regola dell'ordine. In questo edificio Giorgio Armani ha volutamente cercato di raggiungere una forma razionale in risposta alle esigenze pratiche delle varie attività che si svolgono all’interno. Il progetto conserva quindi l'insolita forma originaria dell'edificio che ricorda un alveare, metafora dell'operosità, rafforzando quindi l'identificazione del nuovo spazio espositivo con il dinamismo creativo di Giorgio Armani.

Lo spazio comprende le aree espositive con la collezione permanente di circa 400 abiti e 200 accessori, che ripercorrono il lavoro creativo del designer dal 1980 ai giorni nostri, ed anche un archivio digitale di schizzi, disegni tecnici e materiali delle collezioni Giorgio Armani prêt-à-porter e Giorgio Armani Privé destinato a ricercatori e appassionati che vogliono saperne di più sul lavoro e lo stile di Giorgio Armani.

“Allestire Armani/Silos, decidere cosa esporre e come, concentrarsi sui temi che meglio rappresentano un modo di pensare e uno stile – tutto questo mi ha aiutato a ripercorrere i miei 40 anni di carriera con passione ed equilibrio. Perché la moda, che sembra voler vivere in un eterno presente, ha bisogno di riflettere su se stessa e sulle proprie radici per affrontare il futuro. Attraverso questo processo di riflessione, vediamo come la moda accompagna e spesso anticipa importanti cambiamenti sociali. Ricordare ciò che eravamo in passato può aiutarci a capire cosa potremmo essere in futuro.” Giorgio Armani.

Attualmente negli spazi dell’Armani/Silos è allestita una mostra temporanea dedicata al fotografo francese Guy Bordin, inaugurata a febbraio 2023 in concomitanza con la Milano Fashion Week. Per la mostra sono state selezionate cento fotografie, tra scatti iconici e immagini meno conosciute. L'idea alla base della mostra è quella di ritrarre il suo intento compositivo e narrativo, andando oltre la provocazione che da sempre accompagna il suo lavoro. Sulla scia del regista Alfred Hitchcock e dell’artista Edward Hopper, Guy Bourdin era essenzialmente un narratore, capace di condensare interi romanzi, solitamente polizieschi o noir, in un'unica inquadratura.