È l’Italia delle aree interne e delle terre alte, dove la vita è più difficile e lo Stato è più lontano, che si spopola da quasi un secolo e che sempre più si impoverisce e si degrada nei paesaggi e nelle comunità. Resistono in pochi, cittadini isolati, spesso eroici, custodi di un eccezionale capitale di cultura, natura e umanità che la Repubblica - cioè tutti gli italiani - non tutela e non valorizza abbastanza, e che poco conosce.
Eppure, se ogni cittadino avesse coscienza del proprio scampolo di sovranità sul Paese in cui vive, e facesse valere questa coscienza nelle forme di una partecipazione, le “terre di nessuno” tornerebbero a essere “patrimonio di tutti”: da scoprire e frequentare, da curare e tornare ad abitare.
9.15
9.15 Apertura dei lavori
9.30 Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma
9.40 Anna Laura Orrico, Sottosegretario Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
9.50
Daniela Bruno, Affari Culturali FAI
10.00
10.00 Andrea Carandini, Presidente FAI
10.15 Salvatore Veca, filosofo e Presidente Onorario Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
10.30 Renato Balduzzi, Professore di Diritto costituzionale, Università Cattolica di Milano
10.45
Paolo Rumiz, scrittore
11.15
11.15 Ilaria Borletti Buitoni, Vice Presidente FAI
11.30 Padre Enzo Fortunato, Direttore Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi
11.45
Marco Magnifico, Vicepresidente Esecutivo FAI
in dialogo con
Fabio Milesi, Vicesindaco di Roncobello (Bergamo)
Gianluigi Serra, Sindaco di Ulassai (Nuoro)
Fabio Sebastiano Venezia, Sindaco di Troina (Enna)
Camillo D'Angelo, Sindaco di Valle Castellana (Teramo)
Enrico Bini, Sindaco di Castelnovo ne' Monti (Reggio Emilia)
13.00
Giuseppe Provenzano, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale
13.15
Andrea Carandini, Presidente FAI
con un saluto di
Michele Pontecorvo Ricciardi, Vicepresidente Ferrarelle SpA
e Irene Rizzoli, Amministratore Delegato Delicius Rizzoli SpA