Villa del Balbianello, Tremezzina (CO). Foto di Laura Redaelli © FAI

Vivi il Natale a Villa del Balbianello

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Elegante e romantica dimora immersa in un curatissimo giardino adagiato su un promontorio da cui si godono scorci incantati del Lario. Voluta nel XVIII secolo dal Cardinal Durini, la villa ha ospitato letterati e viaggiatori fino al suo ultimo proprietario, Guido Monzino, avventuroso esploratore di vette: la sua vita quotidiana e le fortunate gesta emergono da cimeli di viaggio, arredi e preziose quanto curiose collezioni di oggetti d’arte.

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Gli eventi in calendario

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Aspettando il Natale: la Notte dei presepi

In attesa del Natale, Villa del Balbianello ospiterà "La Notte dei Presepi" per ammirare l'esposizione dei manufatti a cura dell'Associazione Italiana Amici del Presepe, che rimarranno in mostra per tutto il periodo delle festività.

Il presepe a Villa del Balbianello

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Guido Monzino era una grande appassionato di presepi e, ormai da qualche anno, questo elemento della tradizione è presente e valorizzato a Tremezzina, durante il periodo natalizio. Alla Villa del Balbianello quest’anno saranno esposti due scene presepiali: la prima, Sono tornato propone una scena di intensa forza evocativa ambientata tra le rovine di una chiesa abbandonata dove, in primo piano, sul fieno, prende vita la scena della Natività, accompagnata dall’adorazione dei pastori. Le figure, in terracotta policroma, sono opera del maestro Raffaele De Angelis, tra i più autorevoli scultori dell’arte presepiale italiana contemporanea. L’effetto scenografico è volutamente teatrale: le ombre disegnano i contorni del degrado ma anche la promessa di redenzione, in un equilibrio di chiaroscuri che rende la composizione quasi pittorica.

La seconda scena è una Natività di ispirazione manzoniana è ambientata su un tipico batèll lariano. Il presepe interpreta il mistero della Natività trasportandolo sulle acque tranquille del lago di Como. L’opera, raffinata nella concezione e nella realizzazione, propone una lettura intimamente lombarda dell’evento sacro: le statue in terracotta policroma, indossano abiti ispirati alla tradizione popolare del territorio. L’opera trasporta così la nascita del Salvatore in un contesto familiare, fatto di acque, gesti e volti della nostra terra.

In collaborazione con Associazione Italiana Amici del Presepio

PERIODO ESPOSIZIONE: DAL 29 noveMBRE 2025 AL 6 GENNAIO 2026
COLLOCAZIONE: LOGGIA SEGRÈ

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Una villa delle meraviglie sul Lago di Como

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