Ogni seme ha la possibilità di cambiare il mondo
Un bene che ha avuto un valore affettivo per te o per la tua famiglia, una casa di cui non vuoi o non puoi più occuparti, può trasformarsi in un contributo immediato per la cura di un giardino storico, il restauro di un affresco antico o l’apertura al pubblico di un luogo speciale, che merita di essere salvato perché racconta la storia di tutti noi.
Villa del Balbianello (Tremezzina, Como) Particolare della Loggia Durini con il Ficus Repens. Foto arenaimmagini, 2012 © FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano
È possibile lasciare al FAI un’abitazione, un negozio, un garage, affinché la Fondazione possa venderlo. Il donatore potrà decidere se indirizzare il proprio gesto a favore di restauri per uno specifico Bene FAI o destinare il contributo laddove è più necessario.
La nostra Fondazione, infatti, mette a disposizione i propri professionisti, come notai e avvocati, che gratuitamente si faranno carico delle incombenze fiscali e legali. Tutte le donazioni immobiliari sono esenti da qualunque imposta. Questo significa che il loro valore verrà interamente utilizzato a favore di progetti concreti.
Gli atti di donazione e successione effettuati a favore del FAI non sono soggetti ad alcuna imposta (art.3 D.Lgs.346/1990 modificato dalla L.383/2001).
Villa Della Porta Bozzolo (Casalzuigno, Varese) Bambini affacciati a uno dei balconi principali. Foto Flavio Pagani, 2011 © FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano
Dal 1975, anno della sua fondazione, il FAI promuove una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia e tutela un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità, salvando, restaurando, aprendo al pubblico e valorizzando monumenti e luoghi di natura unici del nostro Paese.