C’è un patrimonio in pericolo che ha bisogno di te. Ora.

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Il cambiamento climatico minaccia paesaggio e monumenti

L’azione del tempo, la fragilità dei materiali o gli agenti atmosferici sono tra le minacce a cui da 47 anni ci opponiamo quotidianamente con controlli e azioni cautelative per evitare di dover intervenire a danni ormai avvenuti.

Ma oggi abbiamo un nemico in più

Gli effetti del cambiamento climatico incombono sui luoghi di cui ci prendiamo cura. Frane, dissesti, allagamenti, eventi calamitosi sempre più frequenti rendono necessari interventi urgenti e straordinari, con un crescente impegno economico della Fondazione.

Danni 100.000€

Parco Villa Gregoriana
TIVOLI (RM) FEBBRAIO 2021

Frana una parete rocciosa a causa delle intense piogge e dei lunghi periodi di siccità.

DANNI 45.000 €

Villa del Balbianello
TREMEZZINA (CO) LUGLIO 2021

Si allaga una parte della Villa e si verificano smottamenti dopo le forti piogge.

DANNI 70.000 €

Monte di Portofino
CAMOGLI (GE) OTTOBRE 2021

Sul sentiero che porta all’Abbazia di San Fruttuoso cadono dei massi dopo un’alluvione.

Insieme possiamo contenere i rischi

Stiamo affrontando le cause del cambiamento climatico ricercando strategie di adattamento e diffondendo esempi di comportamento virtuoso che tutti dobbiamo adottare nel nostro quotidiano.

Da anni attuiamo una strategia preventiva di lungo periodo, ma l’investimento di 100mila euro che ogni mese destiniamo alla manutenzione continuativa e pianificata dei nostri Beni non è più sufficiente. Le attività di prevenzione per evitare allagamenti, smottamenti e perdita del patrimonio sono molto onerose e riguardano:

  • indagini specialistiche per prevenire i danni e definire gli interventi di restauro
  • consolidamento dei versanti scoscesi per assicurarli da frane e dissesti
  • manutenzione quotidiana delle aree verdi e dei sistemi di deflusso delle acque meteoriche
Non ci siamo mai fermati. Non possiamo farlo adesso.

Assicurare una manutenzione ordinaria ai nostri Beni è un lavoro poco vistoso eppure incessante e indispensabile a evitare il reale rischio di perdere preziosi tasselli di quell’Italia che anche tu ami e puoi salvare.

Ecco perché la tua donazione contribuirà a garantire le risorse necessarie per far fronte alle urgenze dei luoghi che proteggiamo affinché possano continuare a incantare appassionati e curiosi, giovani e adulti, studenti e famiglie, grazie alle loro storie, alla loro bellezza, alla loro irriproducibile unicità.

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chiamando lo 02 467615 259 dal lunedì al venerdì ore 9/21, sabato ore 9/19

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11711207 intestato a FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano

CON BONIFICO BANCARIO

Codice IBAN: IT02 E030 6909 6061 0000 0013 785
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Per informazioni: Alberica Pellerey Responsabile Major Donors
adozioni@fondoambiente.it

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02467615255 o allo 02467615212 oppure allo 02467615295
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