Il 5 per mille è uno strumento prezioso che può fare la differenza per il FAI e per il mondo della cultura italiana.
Non richiede al donatore alcun esborso di denaro ed è facile da destinare.
Con una semplice firma può garantire risorse per la cura, la conservazione e la manutenzione dei Beni del FAI, luoghi unici e straordinari dell’Italia che tutti possono vivere, amare e conoscere.
della dichiarazione dei redditi (Modello Unico, 730, CU) lo spazio “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef”.
nel riquadro "Finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici" o nel riquadro “Sostegno agli enti del Terzo Settore iscritti nel RUNTS"
80 10 20 30 154
sotto la firma, nello spazio “Codice fiscale del beneficiario”.
Nello spazio dedicato al 5x1000 della dichiarazione dei redditi metti la tua firma in uno dei due riquadri:
"Finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici" o "Sostegno agli enti del Terzo Settore iscritti nel RUNTS"
Se presenti il 730 precompilato è ancora più semplice.
Ti basterà selezionare la categoria "Finanziamento privati delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici" e inserire il nostro codice fiscale 80102030154
NO
È la destinazione di una parte dell’imposta sul reddito (IRPEF) e pertanto non comporta nessun costo aggiuntivo per il contribuente.
Tutte le persone fisiche residenti in Italia (anche persone extracomunitarie con regolare permesso di soggiorno e lavoro) che abbiano maturato nell’anno fiscale un reddito soggetto a tassazione.
SI
Il 5x1000 non sostituisce la quota dell’8x1000, ma è una possibilità aggiuntiva.
NO
Si può esprimere solo una preferenza e inserire il codice fiscale di un solo ente beneficiario.
I contributi verranno ripartiti in modo proporzionale tra tutti gli enti beneficiari del 5x1000.
Se non si firma il contributo andrà direttamente allo Stato, che deciderà come utilizzarlo.
NO
Il 5x1000 si riferisce esclusivamente all’IRPEF, cioè alle persone fisiche. Un imprenditore può quindi scegliere di destinare il 5x1000 dei suoi redditi personali.
SI
Anche i cittadini esonerati dalla presentazione del modello CU (ex CUD) possono destinare il loro 5x1000 utilizzando l’apposito modulo allegato alla certificazioneunica.
NO
La destinazione del 5x1000 non è una donazione o un’erogazione liberale, quindi non usufruisce delle relative agevolazioni fiscali.
NO
Il 5x1000 è un contributo anonimo, perché lo Stato non trasferisce i dati anagrafici dei contribuenti che hanno espresso la scelta, quindi non è possibile ricevere nè la tessera FAI nè alcuna comunicazione.