02 ottobre 2025
A Roma, oltre al Palazzo del Viminale, straordinariamente visitabile su prenotazione solo domenica 12 ottobre, si potrà accedere al Casino Giustiniani Massimo ai Laterani (ingresso esclusivo per iscritti FAI), con affreschi inediti nel panorama cittadino, raffiguranti scene tratte dai capolavori di Dante, Ariosto e Tasso e opera dei Nazareni, gruppo di pittori attivo nell’Ottocento, e al Retro della Fontana di Trevi (ingresso esclusivo per iscritti FAI e su prenotazione), di cui si potranno visitare le camere di manovra, normalmente non accessibili, e osservare il sistema idraulico che ne regola il funzionamento. Restando nel Lazio, a Monte Porzio Catone (RM) aprirà Villa Taverna Parisi-Borghese (su prenotazione), dimora privata normalmente inaccessibile, tra le più eleganti ville tuscolane, nel cuore dei Castelli Romani, set di celebri film, tra i quali opere di Vittorio De Sica e Franco Zeffirelli.
A Milano, i visitatori potranno scegliere tra capolavori di architettura di epoche diverse, da Palazzo Litta, rilevante esempio di stile barocco e barocchetto lombardo, che ospita gli uffici milanesi del Ministero della Cultura, a Casa Corbellini Wasserman (ingresso esclusivo per iscritti FAI), uno degli esempi più illustri di razionalismo in città, realizzata nel 1934-36 da Piero Portaluppi, sede principale della Galleria Massimo De Carlo, passando per la Torre Gioia 22, tra le più recenti aggiunte dello skyline di Milano, alta 121 metri e detta “la Scheggia di vetro” per la sua originale forma curva, dove si potrà salire al piano panoramico, e per Palazzo Mondadori (su prenotazione) a Segrate (MI), tra i caposaldi dell’architettura moderna, opera di Oscar Niemeyer, con un grande parco disegnato dal paesaggista Pietro Porcinai. Ancora a Milano, saranno accessibili in via straordinaria alcuni laboratori di restauro e il caveau di Open Care – Servizi per l’Arte nello storico complesso industriale della Frigoriferi Milanesi, mentre a Como verrà riaperto grazie alla collaborazione tra FAI e Comune l’Asilo Sant’Elia, capolavoro di Giuseppe Terragni progettato tra 1934 e 1936, caratterizzato dall’innovativa connessione tra gli spazi interni e il giardino.
A Napoli visite speciali all’ex Stabilimento Italsider di Bagnoli, dismesso nel 1992 e oggi al centro di un importante progetto di rigenerazione e valorizzazione che prevede interventi di bonifica e il recupero della fruibilità delle aree, e al Monastero Regina Coeli, notevole esempio di arte rinascimentale e barocca, riaperto a maggio 2025 dopo una lunga chiusura.
A Torino sarà possibile accedere, con una visita interattiva, al Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica (ingresso esclusivo per iscritti FAI), struttura specializzata nelle attività di raccolta e analisi delle prove per le indagini e il processo giudiziario e la prevenzione dei crimini, che ha competenza su Piemonte e Valle d'Aosta, mentre dell’ex Carcere Le Nuove, costruito tra 1854 e 1869 come carcere a isolamento totale, rimasto in funzione fino al 2003, verranno raccontate le peculiarità architettoniche. In provincia, a Villarbasse si potrà scoprire l’Acquedotto SMAT della Città di Torino, grande opera ingegneristica edificata per volere di Carlo Felice di Savoia e inaugurata nel 1859, dove i tecnici ne illustreranno la funzione e gli strumenti originali d’epoca in essa conservati; a Collegno aprirà invece per una delle ultime volte, prima del definitivo esaurimento, Barricalla, il principale impianto di smaltimento di rifiuti speciali in Italia, considerato un modello virtuoso a livello europeo per gli alti standard di sicurezza.
A Firenze, porte aperte alla Sede Rai, visitabile per la prima volta, progettata negli anni Sessanta da Italo Gamberini con un esterno “brutalista” che contrasta con gli interni raffinati, dove si visiteranno gli studi di registrazione e la “Stanza dei rumori”, e a Palazzo Pazzi-Quaratesi, una delle più notevoli architetture civili del Rinascimento fiorentino, oggi sede dell’INPS.
In Sicilia, a Catania in programma due aperture particolari al Criptoportico, spazio ipogeo solitamente inaccessibile dell’ottocentesco Giardino Bellini, che si sviluppa come galleria voltata a botte, scavata nel banco lavico e funge da passaggio tra la parte alta del parco e i terrazzamenti inferiori, e all’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, centro di ricerca scientifica d’eccellenza e d’avanguardia dove verranno raccontate la storia, le tecnologie e le attività di monitoraggio dell’Etna e dei fenomeni sismici; a Palermo sarà possibile ammirare l’Oratorio dei Bianchi, al cui interno il maestro del Rococò siciliano Giacomo Serpotta ha realizzato splendidi stucchi con figure giocose che si muovono sulle pareti; e ancora, a Messina visite alla Lanterna del Montorsoli, fortificazione progettata a metà del Cinquecento per permettere il controllo di una vasta area dello Stretto, con il faro tuttora attivo, di proprietà della Marina Militare che farà accedere in via eccezionale.
In Veneto, a Venezia i visitatori saranno accolti a Palazzo Balbi (visite su prenotazione), di solito inaccessibile al largo pubblico e sede della Giunta regionale e del Presidente di Regione del Veneto, che custodisce begli affreschi di Jacomo Guarana, allievo di Giambattista Tiepolo; invece a Padova ad aprire le porte sarà il Gabinetto di Lettura (ingresso esclusivo per iscritti FAI), una delle istituzioni culturali più antiche della città, visitabile in chiave inedita grazie alla collaborazione con il Gruppo FAI Ponte tra culture, composto da volontari di varie nazionalità.
A Bari, a stupire il pubblico sarà l’imponente Palazzo della Provincia, ora Città Metropolitana, tra gli edifici più rappresentativi della città, in stile eclettico e con all’interno ambienti di grande interesse, come lo Scalone d’Onore, caratterizzato da arredi e vetrate Liberty, o la Sala Giunta, con i dipinti dei presidenti di Bari e pareti colme di libri.
In Emilia Romagna, a Bologna visite (solo domenica 12 ottobre) alla “doppia anima” di Villa Guastavillani, antica residenza nobiliare oggi sede della Bologna Business School, dove è stato recentemente sviluppato anche il New Campus progettato dallo studio MCA–Mario Cucinella Architects, con un raffinato inserimento nel paesaggio, mentre a Modena si potrà conoscere Palazzo Ducale, normalmente chiuso al pubblico in quanto sede dell’Accademia Militare di Modena, che per grandezza e fasto è una tra le più prestigiose regge a livello europeo.
A Cagliari, in programma un’eccezionale visita “dietro le quinte” del Teatro Lirico, dove sarà possibile accedere al backstage e ai laboratori di costume e scenografia. Sempre in Sardegna, a Onanì (NU) accesso straordinario alla Casa di Reclusione Mamone (prenotazione entro domenica 5 ottobre), struttura carceraria ancora attiva che ha come obiettivo il recupero dei detenuti attraverso lavori e attività sociali che restituiscano loro dignità; saranno proprio alcuni ospiti e il personale della struttura a fungere da narratori in occasione delle Giornate del FAI.
Ma il catalogo delle meraviglie, spesso sconosciute, che verranno raccontate dal FAI sabato 11 e domenica 12 ottobre riserva molte altre sorprese. A partire da Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda (PC), storica residenza dove il celebre compositore Giuseppe Verdi visse per oltre 50 anni; mantenuta nello stato originale, la villa è stata recentemente acquisita dallo Stato, dopo un periodo di abbandono, e riapre al pubblico per la prima volta grazie alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza. E ancora, Palazzo Marignoli a Spoleto (PG), sede della Fondazione Marignoli di Montecorona, mai accessibile al pubblico, il cui aspetto attuale risale all’Ottocento, quando venne commissionata dalla famiglia ancora oggi proprietaria la decorazione di una serie di stanze; al suo interno è conservata un’importante collezione di dipinti che vanno dal XVI al XVIII secolo e una piccola raccolta di arte contemporanea. Di grande interesse l’apertura dell’ipogeo Aquamater a Matera, nel Sasso Caveoso, cavità suggestiva appena recuperata e articolata in più ambienti e balconate, che unisce città sotterranea e paesaggio naturale, e la visita eccezionale alla Cartiera Papale di Ascoli Piceno, opificio di origini medievali che fu ampliato nel 1512 per volere del Papa Giulio della Rovere, assumendo l'aspetto che ancora oggi osserviamo, ovvero un maestoso complesso industriale rinascimentale con ampie vasche, poderose macine in pietra e turbine, e quella alla settecentesca Villa Gavotti ad Albisola Superiore (SV), dimora privata e notevole esempio di barocchetto genovese con sale riccamente decorate, ispirate alle stagioni, e un grande giardino terrazzato.
Complessi storici normalmente non accessibili anche a Trento, con Villa Gherta, notevole esempio di stile eclettico del primo Novecento e a Merate (LC), dove aprirà le porte Villa De Ferrari Bagatti Valsecchi, dimora privata sette-ottocentesca, circondata da un ampio parco con alberi secolari. Luoghi emozionanti anche a Fasano (BR), con l’apertura straordinaria di Villa Damaso Bianchi, nota come “Il Minareto” per la sua ispirazione moresca, un vero frammento d’oriente innestato nel 1912 nel paesaggio della Murgia, e a Lustra (SA) dove si racconterà la storia della giovane maestra Adele Mazzei, che a inizio ’900 aprì una classe in questo angolo del Cilento, nella attualissima convinzione che l’istruzione può cambiare il destino delle persone anche nelle aree più interne e “dimenticate”.
Tante anche le passeggiate all’aria aperta, come quella proposta all’Insediamento rupestre di Verzino (KR), articolato su più livelli, risalente alla Preistoria ma utilizzato fino a tempi recenti, e quella all’Acquedotto medievale di Gubbio (PG), lungo la Gola del Bottaccione fino alle mura urbiche. Inoltre, tra i numerosi borghi da esplorare, Nidastore, il più settentrionale dei nove castelli di Arcevia (AN), circondato da un paesaggio intatto, fondato a inizio Duecento e così chiamato per gli “astori”, i falchi usati per la caccia nel Medioevo, il Rione Fossi di Accadia (FG), disabitato dal terremoto del 1930 e oggetto di un intervento di riqualificazione in corso di avvio, e gli scenografici borghi medievali di Pereta (GR) e di Valvasone Arzene (PN). Itinerari da non perdere anche a Bene Vagienna (CN) con il millenario Castello dei Conti Costa e il notevole Palazzo Giriodi (ingresso esclusivo per iscritti FAI), a Magliano dei Marsi (AQ), dominato dal massiccio del monte Velino e in cui spicca in una località isolata la Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta, uno dei più interessanti esempi di arte romanica abruzzese in cui sono confluite influenze arabo-ispaniche, bizantine e longobarde, non sempre visitabile, e Gessopalena (CH), nel cui antico agglomerato urbano è nascosto un gioiello: un piccolo borgo, ora disabitato, sorto su una rupe di gesso e conosciuto come Paese Vecchio o Pretalucente, che ha trovato oggi nuova vita, sia come luogo di memoria che come sede di eventi artistici e culturali.
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