25 marzo 2014
La perla del Lario corre gravi pericoli: si grida allo scempio, infatti, per il progetto di trasformazione che coinvolge un'area del centro storico di Varenna, in provincia di Lecco, che priverebbe il lago di Como di uno dei siti più affascinanti. Il FAI, associandosi alle considerazioni di forte criticità espresse da Provincia e Regione, ha inviato una lettera al Sindaco di Varenna in cui ha chiesto lo stralcio del progetto, ma a nulla sono valse le opposizioni: il 14 marzo scorso il Comune della cittadina ha approvato il piano e ha dichiarato che avrebbe mantenuto invariato l'ambito di trasformazione sotto accusa.
Il progetto, inserito nel nuovo PGT – Piano di Governo del Territorio, prevede la realizzazione di un ‘Polo Turistico di Olivedo' e quindi un insediamento a carattere turistico-ricettivo e commerciale in un'area pubblica attualmente destinata a giardini e spazi pubblici del lungolago con una superficie fuori misura rispetto alle dimensioni del centro storico, provocando così un indiscusso impatto paesistico-ambientale dovuto alla cementificazione di una porzione di lago nel Golfo di Olivedo. Il tutto, inoltre, viene presentato come un incentivo allo sviluppo turistico, mentre altro non è se non un intervento edilizio che comprometterebbe per sempre la poesia e l'incanto di Varenna e di uno splendido angolo del Lago di Como.
Nella questione sono intervenute, oltre al FAI, anche Regione Lombardia e la Provincia di Lecco che hanno espresso pareri decisamente negativi su un intervento che andrebbe ad inserirsi in un delicatissimo contesto paesaggistico e ambientale, sancito anche dal Piano Territoriale Regionale (PTR) con l'inserimento all'interno della fascia di “tutela e valorizzazione dei laghi lombardi” e nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) all'interno degli “Indirizzi di tutela del paesaggio lariano”. A questo punto il FAI verificherà il PGT approvato pochi giorni fa dal Comune di Varenna e valuterà tutte le possibilità di intervento per bloccare l'operazione, se ancora in atto.
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