Un futuro per il luogo del cuore di Novara

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Un futuro per il luogo del cuore di Novara
Campagne

02 agosto 2013

Luogo di memoria e centro di rigenerazione per la città di Novara: Casa Desanti – Bossi, che raggiunse il secondo posto nella classifica dei luoghi più votati al Censimento 2010 promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, potrà finalmente essere recuperata grazie al contributo di 900.000 euro concesso da Fondazione Cariplo per il progetto presentato dal Comune di Novara a cui ha partecipato anche il censimento I Luoghi del Cuore

Casa Desanti – Bossi sarà finalmente recuperata come luogo di memoria e centro di rigenerazione urbana grazie all'importante somma di 900.000 euro stanziata da Fondazione Cariplo per il progetto presentato dal Comune di Novara a cui ha partecipato anche il Censimento I Luoghi del Cuore con un contributo destinato al recupero strutturale del piano terra .

Il progetto per la realizzazione del Sistema Culturale Urbano, presentato dal Comune di Novara e dal Comitato d'Amore per Casa Bossi, Fondazione Teatro Coccia e Agenzia Turistica Locale, si articola su tre anni a partire da ottobre 2013 ed è strutturato su 5 aree:

  • recupero strutturale del piano terra e del giardino di Casa Bossi, della caffetteria del Broletto e della Cupola di San Gaudenzio
  • realizzazione di spazi dedicati all'animazione interculturale e ad attività logistico-operative di Casa Bossi
  • interventi coordinati di sviluppo economico mantenendo Casa Bossi come centro propulsore
  • valorizzazione del binomio Cupola di San Gaudenzio / Casa Bossi come baricentro dell'opera Antonelliana in Piemonte
  • attivazione di servizi comuni per la promozione turistica e culturale di Novara

“Questa – ha dichiarato il Sindaco Andrea Ballarè - è una vittoria della collaborazione in rete, della sinergia tra i diversi soggetti. A tutti i partner, a cominciare dal Comitato d'Amore per Casa Bossi, il grazie sincero del Comune di Novara". La splendida villa di Novara realizzata nel 1859 per Luigi Desanti era, infatti, già stata segnalata da 26.150 cittadini, coinvolti dal Comitato, nella V edizione del Censimento promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, permettendole di posizionarsi al secondo posto nella classifica dei luoghi più votati e di attirare l'attenzione su uno dei migliori esempi di architettura civile dell'Ottocento.

La sinergia e la cooperazione tra gli attori culturali ed economici del territorio, la qualità dell'offerta, la formazione degli addetti culturali e il coordinamento dei servizi turistici sono le chiavi del successo di questo progetto che, come ha sottolineato il Sindaco di Novara, rafforza le politiche cittadine in tema di cultura, un fronte fondamentale “per disegnare e dare corpo sempre più ad un nuovo sviluppo economico che faccia crescere la città e crei nuovo lavoro e nuova ricchezza”.

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