Giulia è quella ragazza che nella foto sorride, al centro e in basso, con gli occhiali e una cascata di capelli ricci. Sorride anche al telefono e il suo accento “tradisce” la sua origine: lei vive in provincia di Treviso.

La sua storia si lega a quella della nostra Fondazione qualche anno fa, nell'estate 2013. “Avevo voglia di vivere un’esperienza fuori dal comune - ci racconta -. Per questo ho scelto di partecipare al FAI Summer Camp, al campo estivo del Bosco di San Francesco”.

"Ho vissuto una settimana straordinaria - ci racconta -. È stato bellissimo prendersi cura del Bosco e accogliere i tanti turisti, vedere come i colori della natura cambiano con il passare delle ore, scoprire con quanta attenzione il FAI si impegna per proteggere e fare conoscere questo luogo speciale e arrivare a conoscerne ogni angolo. Persino la fatica non pesava molto perché era condivisa con tutti gli altri ragazzi che hanno partecipato al campo insieme a me.

Non dimenticherò mai l’accoglienza calorosa che ci è stata riservata da tutto lo staff del Bosco, le cene insieme, sotto le stelle, le passeggiate per Assisi. Grazie al FAI Summer Camp ho incontrato persone interessanti, tra cui anche due ragazze che oggi sono mie care amiche.

Insomma - conclude Giulia - quella del campo di volontariato è stata un’esperienza che mi ha davvero arricchita. Mi sono talmente divertita che l’anno successivo ho deciso di 'fare il bis' al Castello di Masino e in seguito di diventare una volontaria del Gruppo FAI Giovani di Treviso”.