Taglio al 5 per mille, non metteteci in ginocchio

Taglio al 5 per mille, non metteteci in ginocchio

Condividi
Taglio al 5 per mille, non metteteci in ginocchio
Taglio al 5 per mille

24 novembre 2010

“Aiutateci a continuare a lavorare per dimostrare al mondo che gli italiani amano il loro Paese”. L'appello che FAI, WWF e Italia Nostra rivolgono direttamente ai Senatori e ai Deputati italiani è più di un appello. E' una drammatica richiesta di aiuto, una richiesta di acquisizione di consapevolezza e di senso di responsabilità. Il rischio che il nostro Paese corre è troppo alto: la proposta del Governo di tagliare del 75% la quota destinata al 5 per mille, infatti, mette letteralmente in ginocchio le Organizzazioni Non Profit.

Oltre a colpire durissimamente quelle realtà che si occupano di ricerca scientifica, aiuto ai disabili e agli ammalati, sostegno ai drammi umani e civili dei Paesi in via di sviluppo e colpiti dalle tragedie delle guerre, il taglio proposto mette in ginocchio anche le Organizzazioni come FAI, WWF e Italia Nostra che lavorano per la tutela di quel patrimonio artistico, storico, paesaggistico e naturalistico della Nazione che rappresenta l'identità stessa di noi italiani.

Non è accettabile quindi che, in un momento così drammatico per il nostro Paese si vadano a colpire proprio quelle Organizzazioni che, come si legge nella lettera aperta, “con passione, professionalità e abnegazione, lavorano per un Paese la cui Bellezza ne è lo stesso inimitabile e irreplicabile simbolo e il cui patrimonio culturale è risorsa fondamentale per un futuro sostenibile sul quale basare un nuovo modello di sviluppo”.

Leggi l'appello di FAI, WWF e Italia Nostra

Leggi la dichiarazione del Presidente FAI, Ilaria Borletti Buitoni

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te